Dal 9 al 14 dicembre prossimi, il Teatro Bellini ospita “Il Flauto Magico” di Mozart, secondo l’Orchestra di “Piazza Vittorio”. Il gruppo è un insieme musicale multietnico (nato dall’Associazione Apollo 11) supportato da musicisti e uomini di cultura, al fine di utilizzare al meglio il talento che alberga nel rione Esquilino di Roma, dove gli italiani sono in minoranza.
L’idea di mettere insieme esperti musicisti di varie etnie è stata del M° Mario Tronco che è anche direttore artistico e musicale del Faust la cui elaborazione è sua e del M° Leandro Piccioni. Dal debutto, l’Orchestra di Piazza Vittorio ha realizzato numerosi spettacoli in tutto il mondo inizialmente anche in “cine-concerto”. Oggi l’Insieme conta diciotto musicisti originari di vari paesi che parlano lingue diverse. L’idea dello spettacolo è quella di raccontare un’opera ambientata in una società multietnica, ispirata al capolavoro del musicista salisburghese, non è quindi una esecuzione della stessa, ma è un racconto scenico ambientato in un luogo immaginario.
“Le melodie sono riconoscibili, come recita la presentazione, ma alcune sono solo tratteggiate, senza sviluppo e senza parti virtuosistiche, intrecciate a brani originali dell’Orchestra, che non è nella buca, come nella rappresentazione delle opere, ma sulla scena, indossando i diversi costumi”. Ogni musicista porta nel lavoro la sua cultura, la sua lingua: italiano, tedesco, arabo, inglese, spagnolo; le partiture vanno al folk, al pop, al jazz, alla musica classica; uno spettacolo da seguire.
Federico Orsini
