Il Savoia, dopo 13 giornate, riesce ad agguantare la sua seconda vittoria stagionale, la prima dinanzi al proprio pubblico. Dopo una lunga epopea, che aveva più volte visto la squadra di Torre Annunziata avvicinarsi alla vittoria ma perderla sempre a causa di diversi motivi, gli uomini di Ugolotti , grazie alle reti di Checcucci (nel primo tempo) e Scarpa ( nel secondo tempo, su calcio di rigore).
Stadio “A.Giraud” di Torre Annunziata, Sabato 6 Dicembre , ore 15:00 – Allo stadio “A.Giraud” di Torre Annunziata va in scena la sedicesima giornata del girone C, della Lega Pro 2014/15 . Ad ospitare la gara sarà il Savoia, la quale dovrà affrontare la Reggina; gara molto importante sopratutto per quanto riguarda per la lotta alla salvezza, in quanto anche la Reggina è nelle ultime posizioni della classifica. Ugolotti schiera il suo classico 4-3-3 con diversi ritocchi viste le numerose assenze , a comporre il tridente d’attacco ci sono : Scarpa, Del Sorbo e Corsetti.
Primo Tempo – Il match si apre subito con un tentativo a rete da parte del Savoia, con Verruschi, ma la Reggina subito dopo risponde con Insigne, l’attaccante napoletano si trova la palla sul sinistro , ma la sua conclusione viene respinta da Santurro e dal parlo. Solo dieci minuti più tardi, sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina, il Savoia passa in vantaggio: cross in area di Sevieri, respinge in maniera un po’ grossolana la difesa calabrese, Corsetti dalla destra prova il tiro al volo, ma quest’ultimo sporcato da una deviazione, finisce sulla testa di Checcucci che da poco metri in area di rigore non sbaglia. Il Savoia passa in vantaggio al 26′ con Checcucci, è 1-0 per i padroni di casa.
La Reggina ancora pericolosa, questa volta con Armellino, che dalla sinistro scaglia un potente tiro verso le porta torrese, ma Santurro non si lascia trovare impreparato e respinge la conclusione con i pugni. La prima frazione di gioco termina senza extra time, con le squadre che vanno negli spogliatoi con un punteggio parziale di 1-0 per il Savoia.
Secondo Tempo – Nel secondo tempo le squadre appaiono molto più stanche e deconcentrate, sopratutto il Savoia, gli errori dovuti alla confusione sono molto da ambo i lati. La Reggina però chiama a raccolta i suoi uomini e si lancia all’inseguimento del Savoia, che come nelle precedenti gare si chiude nella propria area di rigore. Quando la partita però sembra addormentarsi del tutto, ecco che il Savoia ha l’occasione per raddoppiare: D’Applonia viene servito in area di rigore, salta il portiere Rizzo, il quale però lo atterra irregolarmente e regala un calcio di rigore alla formazione torrese. Sul dischetto va il capitano Francesco Scarpa, il quale è incoraggiato da tutto il suo pubblico visti i precedenti errori dal dischetto durante altre gare, ma questa volta però non sbaglia ed insacca la palla del 2-0 per il Savoia. Siamo al 37′ della ripresa. Il finale regala ancora un’altra importante emozione per il Savoia, questa volta è il turno di Cipriani, che però non riesce a trafiggere Rizzo a causa di una respinta del difensore avversario proprio nel momento clou della conclusione. La gara termina dopo tre minuti di recupero, lo stadio esplode, finalmente il Savoia torna alla vittoria, finalmente riesce a vincere nel proprio stadio, nella propria casa e tifosi possono finalmente cantare la propria gioia.
La prossima sfida per gli uomini di Ugolotti è contro la temibile Casertana, formazione molto insidiosa e match molto pericoloso a causa di numerose ed aspre rivalità con il pubblico casertano.
A.C.SAVOIA: Santurro; Cremaschi, Checcucci, Sirigu, Sabatino; Verruschi (19’st Gargiulo), Sevieri, Malaccari, Scarpa; Corsetti (9’st D’Appolonia), Del Sorbo (30’st Cipriani). A disp: Falcone, Panariello, Giordani, Sanseverino, Cipriani. All: Ugolotti
REGGINA CALCIO: Kovacsik; Di Lorenzo, Camilleri (15’st Masini), Crescenzi, Karagounis; Armellino, Rizzo, Dall’Oglio; Viola, Insigne, Adriano. A disp: Cetrangolo, Sylu, Ungaro, Maimone, Salandria, Perrone. All: Tortelli.
ARBITRO: Lanza di Nichelino
MARCATORI: 26’pt Checcucci, 37’st Scarpa rig.
Marco Ametrano
