Castellammare, Melisse: Fogne di Schito e Fontanelle, ecco la verità

architetto eduardo melisseSulla vicenda delle fogne di Schito e di via Fontanelle bisogna fare chiarezza. Come da verbale del 20 ottobre 2014 in consiglio comunale e sulla base dei diversi interventi a mezzo stampa posso affermare che non corrisponde al vero che la fogna sia stata “scippata” diciamo così da via Schito alla zona delle Fontanelle.

Non è vero perché il progetto è uno solo e redatto dalla regione Campania: va solo chiarito che, pochi mesi fa, è’ stata redatta una variante al progetto originario approvata dal comune di Santa Maria la Carità. Purtroppo il ramo relativo al collettore di Gragnano, a cui sono legati via Fontanelle e Santa Maria la Carità presenta una difficoltà tecnica di quota dal momento che sono zone più basse rispetto al depuratore in cui dovrà svernare perché è il recapito finale. Motivo per il quale necessità di almeno due pompe di sollevamento.

La disponibilità economica per l’Arcadis di poco superiore al milione di euro consente i collegamenti di via Schito, del Mercato dei fiori, via ponte Persica (decreto d’esproprio quasi consolidatosi, si prevede metà gennaio 2015) via Trav Varo.

Con tale disponibilità tali collegamenti in itinere saranno perfezionati. Mentre per via Fontanelle servono almeno due milioni di euro che al momento l’Arcadis non ha. Per cui se avesse intrapreso i lavori per via Fontanelle non li avrebbe potuto portati a compimento e non avrebbe potuto completare quelli di cui innanzi. Quindi è stata presa una decisione, quale quella di  di completare quei lavori, per i quali le somme a disposizione allo stato consentono.

La disponibilità delle nuove somme dovrebbe avvenire con l’approvazione del nuovo bilancio da parte della Regione entro marzo aprile 2015 e quindi poi completare anche il ramo del collettore di Gragnano. Evidenzio che nell’approvazione da parte del Responsabile unico del procedimento del comune di Castellammare è stata ben evidenziata la questione di via Fontanelle dichiarando inaccettabile la questione visto i gravi disagi che vive la zona (in questa circostanza devo dare merito al Responsabile unico del procedimento che, invece, in tante occasioni ho contestato per scelte non condivise).

 

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