E’ per contrastare i fenomeni di illegalità largamente diffusi nel nostro paese che il presidio di Libera ‘Nicola Nappo’ di Scafati ha lanciato il cineforum ‘Cu è a mafia’. Con la collaborazione del circolo Arci scafatese Ferro 3.0, l’originale iniziativa che ha avuto inizio ieri sera, 3 Dicembre, si pone l’obiettivo di invitare alla riflessione su problematiche che toccano da vicino la nostra terra: smaltimento illegale di rifiuti tossici, corruzione e lotta alla criminalità organizzata. Tutto ciò attraverso 3 documentari che rappresentano importanti testimonianze di denuncia a questi fenomeni; la partenza di ieri con Biùtifulcauntri, ed i prossimi due appuntamenti mercoledì 10 e 17 Dicembre con Girlfriend in coma e Munnizza.
L’ultima delle proiezioni, quella di mercoledì 17, sarà arricchita da interessanti spunti per un dibattito sui temi caldi affrontati durante tutte le serate con la presenza di Marcello Ravveduto, assegnista di ricerca in Storia Contemporanea presso l’Università di Salerno, di Licio Esposito, autore di Munnizza, e del coordinamento provinciale di Libera Salerno. Inoltre, sempre durante l’ultimo appuntamento, ci sarà l’esposizione della mostra itinerante di illustrazioni, foto e poesie che costituisce parte integrante del progetto Munnizza.
Queste le parole della referente del presidio locale di Libera, Giusy Cirillo, per spiegare gli intenti dietro questo cineforum: “Vogliamo offrire spunti di riflessione sui temi trattati dei tre diversi film che abbiamo selezionato. Il nostro intento è affrontare il problema delle mafie da più di un punto di vista, focalizzando le problematiche da nuove angolazioni”.
Gli appuntamenti sono aperti al pubblico gratuitamente presso il Ferro 3.0 su Corso Nazionale a Scafati domani, mercoledì 10 Dicembre alle 21:00, e mercoledì prossimo, 17 Dicembre, alle 19:30.
Raffaele Cirillo