“Le preoccupazione del presidente Ilardi sono anche le nostre in quanto ribadiamo che l’aeroporto di Salerno costituisce un obiettivo strategico per Salerno e per la Campania. In questo momento tutti gli sforzi vanno tesi per utilizzare il finanziamento di 40 milioni di euro previsto dal decreto Sblocca Italia, necessari ad allungare la pista.
Per questo motivo abbiamo chiesto e ottenuto, assieme a Cgil e Uil, un incontro con il presidente Stefano Caldoro per concordare le eventuali azioni che possano consentire il rispetto della tempistica prevista per l’inizio dei lavori, così come indicato dalla legge”, ha dichiarato Matteo Buono, segretario generale della Cisl di Salerno.
“Venerdì prossimo, alle 16, saremo in Regione, unitamente ai segretari regionali confederali, Lina Lucci, Franco Tavella e Anna Rea, e di categoria, Mario Salsano (Filt-Cgil), Giuseppe Esposito (Fit-Cisl), Vincenzo Esposito (UilTrasporti), dove porremo all’attenzione del Governatore e dell’assessore ai Trasporti, Sergio Vetrella.
Saranno presenti i vertici dell’aeroporto salernitano, l’avvocato Antonio Fasolino ed ingegnere Antonio Ilardi, per la necessità di perseguire, anche attraverso ogni utile sforzo concertativo, gli obiettivi di sviluppo dello scalo salernitano – ha continuato Buono.
“In questo momento ci sembra opportuno, quindi, unire le forze anche per sventare le iniziative che la Gesac continua a mettere in essere, con l’unico risultato di ostacolare e ritardare il decollo definitivo dell’aeroporto e di gravarne il bilancio, già deficitario, di costose spese legali. Ogni altra discussione appare prematura e potrebbe distoglierci dagli obiettivi comuni“.