Nell’ambito di quella che viene definita come “medicina narrativa”, la Fondazione “Bartolo Longo III Millennio” di Pompei è presente col suo convegno annuale, dal titolo “Silenzio, parla il cancro”, in programma domani, giovedì 11 dicembre, dalle ore 18.00, presso il teatro Di Costanzo-Mattiello. Interverranno l’Arcivescovo di Pompei, mons. Tommaso Caputo, e il sindaco della Città di Pompei, Ferdinando Uliano.
«Se il cancro è aumentato in termini numerici – è il messaggio che la Fondazione intende lanciare attraverso il convegno – non bisogna rimanere silenti, tantomeno rinchiudersi nella malattia. Quindi la testimonianza delle persone che hanno affrontato, o stanno affrontando, il male serve sia per esorcizzarlo che per addolcirlo».
Nel corso della serata sarà proiettato “Ogni singolo giorno”, un docu-film sulla Terra dei fuochi realizzato dalla giornalista stabiese Ornella Esposito.
Inoltre sarà presentato dagli autori Pino Donghi e Gianfranco Peluso il libro “Di cosa parliamo quando parliamo di cancro”. Gli autori si chiedono, nel volume, «per quali ragioni il cancro abbia assunto, nell’immaginario e nel modo di raccontarlo, il carattere di un “essere” dotato di autonoma, e malvagia, volontà. Recenti sviluppi e più moderni approcci clinici suggeriscono una possibile strategia di “cronicizzazione” del cancro. È da qui che bisogna ripartire. Se potrà essere così, allora assume nuova rilevanza anche il modo di “parlare” della malattia, poiché risulta evidente che la prospettiva di una convivenza con il cancro suggerisce di raccontarlo più come un ospite indesiderato, di cui avremmo fatto volentieri a meno, che come uno spietato killer che si è introdotto in maniera subdola quanto fatale».
Dopo il momento scientifico sarà la volta dello spettacolo con i “The Blue Gospel singers”, che intonerà le note delle più famose musiche natalizie.
La fondazione “Bartolo Longo III Millennio”, che dal 2011 opera in maniera totalmente gratuita nell’ambito delle problematiche medico-scientifiche del territorio, conclude il terzo anno di attività sostenendo la ricerca e, soprattutto, lanciando un messaggio di speranza nella cura dei tumori. Le iniziative della Fondazione si basano sul concetto cristiano di assistenza e solidarietà per la promozione integrale della persona, con particolare riguardo ai soggetti disabili e/o svantaggiati.