Juve Stabia, al Menti arriva il Melfi

romeo mentiLa Juve Stabia esce sconfitta dal derby contro la Salernitana disputatosi all’Arechi in una splendida cornice di pubblico: 3 a 2 il risultato finale a favore degli uomini di Menichini, ma la Juve Stabia deve mordersi le mani. Due volte in vantaggio, i gialloblu si sono fatti rimontare con i gol di Calil (doppietta) e Gabionetta. Sul match ha inciso la giornata no del portiere stabiese Pisseri che è risultato il peggiore dei ventidue in campo. Nel primo tempo conclusosi in vantaggio per gli stabiesi, gli uomini di mister Pancaro, dopo il gol di Migliorini, ha sprecato un paio di occasioni gol con Di Carmine. Nella ripresa è uscita la Salernitana che, spinta dal suo pubblico, ha fatto suo il derby. Questa l’analisi di mister Pancaro: “Abbiamo disputato il miglior primo tempo della stagione. L’unico errore è stato quello di non essere andati negli spogliatoi con un congruo margine di vantaggio. Accettiamo il verdetto del campo e già dalla prossima partita contro il Melfi dobbiamo ripartire”. La Juve Stabia non ha dimostrato di essere seconda alla capolista Salernitana. I gialloblu hanno ben imbrigliato i granata nel primo tempo grazie al 4-2-3-1 con gli innesti dei nuovi Polak e Lepiller. Il bomber Ripa è rimasto in panchina per scelta tecnica.

Il prossimo match vedrà impegnata la Juve Stabia Domenica alle ore 18 in casa contro il Melfi. La squadra lucana è un team molto temibile. La scorsa settimana ha sconfitto in casa la Lupa Roma. In trasferta la compagine è specialista in pareggi avendo conquistati ben 7 su 8 gara. L’unica sconfitta è stata a Lecce nell’ultima trasferta. Il Melfi è ancora alla ricerca del primo centro stagionale in esterna. La Juve Stabia non avrà Migliorini e Contessa squalificati, poi mister Pancaro deve valutare le condizioni di Cancellotti ( che la scorsa settimana ha saltato il match con la Salernitana) e Jidayi (uscito malconcio dal derby). Da valutare se Pancaro opterà ancora per il 4-2-3-1 con Di Carmine davanti oppure ricorrerà al 4-4-2 rilanciando il bomber Ripa.

 

Domenico Ferraro

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