Il Gazzettino vesuviano | IGV

L’ultimo schiaffo di Sel al Pd: “votiamo no al bilancio”

farnesekIl 10 dicembre 2014 Sinistra Ecologia Libertà ha risposto ad una richiesta d’incontro del Segretario Cittadino del Partito Democratico, dott. Vittorio Cambri.

Sinistra Ecologia Libertà ha confermato ancora una volta, come già accaduto in questo primo anno e mezzo di amministrazione Cuomo, di avere il ruolo di forza aperta al confronto politico su tutti i temi che riguardano la città di Castellammare di Stabia.

Siamo l’unico soggetto politico che continua a fare iniziative sul territorio con autonomia di pensiero e spirito propositivo. Mai ci siamo limitati alla critica sterile e pretestuosa, ma abbiamo, in tutte le occasioni, avanzato proposte e soluzioni alternative rispetto a scelte politiche e amministrative che riteniamo sbagliate e in antitesi con il programma elettorale che abbiamo presentato agli stabiesi a maggio 2013.
Siamo rimasti inascoltati. Né il Sindaco, né la maggioranza che lo sostiene, hanno mai valutato le idee che abbiamo sottoposto alla loro attenzione. Non è un caso, infatti, che SEL, oramai da un anno, ha scelto di uscire dalla maggioranza, così come non è un caso che la stessa scelta sia stata fatta, successivamente, da alcuni Consiglieri Comunali eletti nelle fila del PD. Il risultato di questo atteggiamento del Sindaco e della sua Giunta è il fallimento del progetto che il Centrosinistra aveva presentato quando si è proposto alla guida di questa città.
La responsabilità di questo stato di cose ricade completamente sul Sindaco e sul PD.

Proprio in virtù di quanto premesso, ci aspettavamo dal Partito Democratico la proposta di un radicale cambio di passo. Eravamo pronti a confrontarci sulle cose da fare, e ci aspettavamo che la delegazione guidata dal Vittorio Cambri sottoponesse alla nostra valutazione un serio programma di governo su cui iniziare una discussione. Così non è stato. Ci è stato solo chiesto, “per senso di responsabilità”, di votare il bilancio, per poi posticipare il confronto sul merito delle questioni politiche ad una fase successiva.
Noi non siamo abituati a discutere in questo modo. Non si può chiedere il sostegno in aula su di un atto importante come il bilancio riequilibrato, peraltro viziato dai rilievi del Ministero degli Interni, sulla scorta di un ipotetico percorso politico da intraprendere.
Il PD ha palesato, a nostro malincuore, di essere, allo stato, privo di un disegno politico all’altezza dei problemi che da troppo tempo attanagliano il nostro territorio.

Non ci faremo imbrigliare in polemiche che riguardano eventuali rimpasti o azzeramenti della giunta. Non ci interessano!
Sono opzioni politiche che deve valutare chi fa parte della maggioranza, non di certo noi. Abbiamo già ampiamente dimostrato, ritirando il nostro assessore dalla giunta quando l’amministrazione ha optato per la scelta politica del dissesto, che non siamo legati alle poltrone, ma al bene della città.
Per noi è responsabile chi ha nel proprio discorso politico i contenuti, e noi un’idea di città possibile l’abbiamo in mente. Proprio per questo siamo pronti a dialogare con la città su più fronti: dallo sviluppo urbanistico, alla valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale, alle soluzioni più idonee a rilanciare il nostro apparato produttivo.
Ribadiamo, quindi, che il nostro giudizio sull’operato dell’amministrazione non cambia, perché non ci sono stati forniti gli elementi per poter cambiare idea.
Le condizioni politiche per cui SEL abbandonò la maggioranza restano invariate. Per questi motivi non saremo la stampella dell’amministrazione comunale e il nostro voto sarà assolutamente un convinto voto contrario sul bilancio.
Noi siamo preoccupati per le condizioni in cui versa Castellammare. Vogliamo sapere quando si costruirà un tavolo con la Regione Campania e con le rappresentanze regionali dei lavoratori sull’emergenza lavoro presente sul nostro territorio. Il Consiglio Comunale, nella sua interezza, non meno di qualche settimana fa, ha assunto questo impegno con la città e con i suoi lavoratori, e Sinistra Ecologia Libertà farà tutto il possibile per far sì che sia mantenuto. I lavoratori di Terme, Stabia Porto, Avis e Fincantieri pretendono delle risposte. La politica e le istituzioni, se sono in grado, le devono dare.

Exit mobile version