Le indagini, conseguenti al maxi furto di 260 tonnellate di merce denunciato dalla multinazionale dolciaria nei primi mesi di quest’anno, avrebbero consentito di individuare lo spostamento dell’ingente quantitativo di cioccolatini e circoscrivere la presunta destinazione.
Così i militari sono entrati nell’Interporto e hanno ispezionato una serie di magazzini dove potevano essere stoccati prodotti di quel tipo, fino a quando in un enorme magazzino refrigerato hanno rinvenuto le circa 100 pedane cariche delle oltre 5000 scatole di merce.
Il valore dello stock di prodotti recuperato a Nola è di circa un milione e mezzo di euro.