Infatti, dopo la scadenza del contratto con L’Aipa e del conseguente decadimento del ruolo degli accertatori della sosta, definiti da tanti cittadini una piaga anche per via dell’espansione quasi incontrollata delle strisce blu per la sosta a pagamento al centro così come in periferia, le strade scafatesi tornano a riempirsi di parcheggiatori abusivi.
Tra le zone del centro più interessate dal fenomeno sicuramente Piazza Aldo Moro, di fronte la villa comunale e via Galileo Galilei, nei pressi della Biblioteca Francesco Morlicchio; ma pian piano è in rapida espansione anche in tante altre aree della città.
A favorire la nuova diffusione di questo malcostume anche gli scarsi controlli della polizia locale e il disinteresse alla questione da parte della politica.
Prima, con gli accertatori della sosta, gli scafatesi si ingegnavano in qualunque modo pur di evitare l’obolo dovuto per lasciare la propria auto sulle numerose strisce blu, arrivando in alcuni casi a parcheggiare anche in divieto di sosta dove nullo era il potere degli addetti Aipa.
Adesso, col ritorno degli abusivi, non si è esenti dal pagamento neanche sulle rare strisce bianche, che fino a qualche settimana fa rappresentavano per gli automobilisti le uniche zone immuni per evitare di essere taglieggiati.
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