Autisti di scuolabus, giardinieri, badanti, assistenti ai disabili, collaboratori. Il Comune di Casamarciano impiega “nuovi” lavoratori in attività socialmente e culturalmente utili con il rivoluzionario servizio civico. I dipendenti supporteranno i vari settori municipali in cambio di un rimborso spese, aumentando così la qualità di servizi erogati dall’ente.
I lavoratori, di età compresa tra i 18 e i 65 anni, sono impegnati in diverse mansioni: dalla cura del verde pubblico ai servizi di supporto alla macchina amministrativa, dalla tutela degli spazi comunali al sostegno ad anziani e bambini. Per un massimo di quattro ore al giorno diventano parte del sistema Comune.
L’amministrazione guidata dal sindaco Andrea Manzi ha stanziato 40mila euro per un progetto di durata biennale (2014-2016) che utilizzerà per un massimo di tre mesi le 30 persone che hanno fatto domanda di partecipazione al bando municipale: “L’esperienza sta avendo un ottimo riscontro– dichiara il vicesindaco ed assessore alle Politiche sociali Carmela De Stefano-.
Chi effettua il servizio civico sa di avere un ruolo importante e di fornire un contributo concreto, così è motivato, mentre il paese trae beneficio da prestazioni lavorative che incidono sulla vivibilità”. Soddisfatto il primo cittadino Andrea Manzi: “Abbiamo anticipato il governo italiano: il nostro servizio civico è un progetto innovativo per combattere la disoccupazione in tempo di crisi e far sentire ancora di più i cittadini parte integrante del Comune”.