Euclide, Cartesio e i loro neofiti staranno già storcendo il naso, ma non sempre tutti i cerchi sono uguali. Il più perfetto tra i suoi pari – per antonomasia le sole figure geometriche realmente perfette – ha le fattezze di un circolo. Già, perché quando il centro racchiuso all’interno di una circonferenza è un libro, l’equidistanza da tutti i suoi punti si fa inevitabilmente vicinanza. I punti li uniscano i geometri, la cultura unisce e fonde persone e idee: perché più delle forme sono sempre i contenuti a fare la differenza.
La “O” di Giotto della letteratura, disegnata in mezzo al cuore pulsante del centro storico di Napoli, porta la firma dell’associazione culturale Librincircolo, appunto. Sua l’iniziativa, giunta ormai alla sua settima edizione, del BookMob.
In prossimità dell’evento di sabato ne abbiamo parlato con l’ideatrice in persona, Rita Raimondo (nella foto), consulente letterario, nonché una delle menti più vulcaniche dell’associazione.
Il 15 ottobre 2013 la prima edizione. Come nasce l’idea del BookMob? Quale il suo scopo?
Volevamo che il nome della nostra associazione, Librincircolo, si materializzasse in qualche modo. Si trattava di mettere in circolo i libri, appunto, e ci siamo inventati il BookMob. Un evento gratuito, aperto a tutti, che dura solo alcuni minuti e che non richiede enormi sforzi per organizzarlo.
Un circolo di persone con al centro la cultura, dunque. Ma precisamente, in cosa consiste questo BookMob?
Uno scambio di libri al buio che avviene nel giro di due minuti. Si stabilisce una data, un orario e un luogo e ci si dà appuntamento; i partecipanti arrivano con un libro rigorosamente incartato. Si forma un cerchio, una catena umana attraverso la quale si lasciano scorrere i pacchetti. Al termine del count down ciascuno avrà fatto un regalo e si ritroverà con un libro nuovo tra le dita. Se ho dimenticato qualcosa, lo aggiunga lei, che lo sa bene.
Per esempio che è possibile lasciare una dedica all’interno del libro per il prossimo lettore. Una riflessione, un augurio, un avvertimento.
Esatto, bravo! È preparato.
La dedica è la cosa più amata al BookMob. Se ne trovano di tutti i tipi. Ironiche, colorate, serie, formali, assurde. Il senso del BookMob è anche quello di dare la possibilità al libro di trovare un lettore, se non è mai stato letto, o di trovarne uno in più, semplicemente. L’importante è tirare i libri fuori dalle librerie, altrimenti si impolverano.
“Tirare fuori i libri dalle librerie”. Alcuni l’hanno presa in parola. Ci parli del BookMob di Port’Alba.
Quella volta c’è stata una stretta collaborazione con La Bottega delle Parole, un’ associazione molto attiva e molto valida, con la quale Librincircolo, insieme ad Arenadiana, ha realizzato la prima fiera del libro di San Giorgio a Cremano, “Ricomincio dai libri”. Il BookMob di Port’Alba ha avuto il significato della protesta, quella contro la rimozione delle bancarelle della zona. Port’Alba è proprio questo: libri su bancarelle. Impossibile immaginarla senza. In città, a Napoli, c’è una lunga serie di problemi a cui sembra non esserci mai soluzione. Abusivismo, immondizia, disordine. Cominciare a fare “piazza pulita”, secondo qualcuno, proprio dai libri ci è sembrata un’idea oltre che infondata francamente assurda. Lasciamola vivere, la cultura.
Ecco, appunto. Le novità, come i libri aiutano ad uscire dalla monotonia del quotidiano. Librincircolo ne ha pensata una apposta per l’evento di sabato. Di che si tratta?
(Detto tra noi: questa novità se l’è inventata, Michele. Ma le reggo il gioco: che scoop darebbe, se no?). La novità c’è, esatto. Ed ha anche entusiasmato i partecipanti – quelli cioè che stanno in queste ore dando la loro adesione sull’evento Facebook che abbiamo fatto partire da un po’ di giorni. Poiché siamo in periodo natalizio, sarà assolutamente necessario incartare il libro con una carta da regalo natalizia. Il centro storico di Napoli splende per la sue bellezza ogni giorno dell’anno. Ma non si può non convenire sulla lucentezza e sulla magia che sprigiona nei giorni di dicembre, le pare?
Mi sembra che il BookMob possa contribuire a tutta questa bellezza. Sarà un’occasione per salutare l’anno trascorso, ma anche un benvenuto a quello nuovo. Quali sono i programmi di Librincircolo per l’anno che verrà?
Il calendario delle attività di Librincircolo parte già il 20 gennaio proprio con un BookMob. Questa volta però su un’isola, una delle più belle del Sud: Ischia. Come vede, si tratta di un evento che raccoglie molti consensi anche fuori città, lo stiamo portando in giro come fosse in tournee.
Librincircolo resta una associazione legata profondamente al mondo dei libri, e quindi all’editoria. Io e il presidente di Librincircolo, Gianluca Calvino, editor e docente di scrittura, teniamo corsi di editoria e tecniche editoriali a Napoli; a marzo, intanto, faremo un seminario a Matera, capitale della cultura 2019.
Continuano, poi, le attività del service editoriale “Talento Letterario”, che offre servizi di consulenza per testi inediti, editing, correzione di bozze e promozione alle case editrici. Proprio quest’anno grazie alla mediazione di Talento Letterario una giovane scrittrice napoletana, Mila Orlando, ha pubblicato il suo romanzo “Quando l’amore chiama” con Rizzoli. Un altro autore è in uscita, ma per motivi di privacy devo ancora tacere.
Sono già iniziate le riunioni organizzative per la seconda edizione della fiera del libro “Ricomincio dai Libri”, che prevede già un calendario ricco di eventi. Ma su questo non posso sbilanciarmi, altrimenti non ci sarebbe la sorpresa e lei darebbe già un altro scoop adesso oltre a quello della carta natalizia. Non esageriamo, uno alla volta.
Faccia un invito per quest’ultimo BookMob del 2014.
Una cosa tipo spot televisivo? Va bene.
A Natale vuoi leggere un libro ma non sai quale scegliere? Vieni al BookMob: a suggerirtelo e a regalartelo ci pensano gli altri! Ti aspettiamo alle 12 in piazza San Domenico Maggiore a Napoli il 20 dicembre. Incarta un libro e scambialo, e mi raccomando sii puntuale: il BookMob dura solo 2 minuti!
Andava bene così? Lei ci viene, Michele?
Mi ha convinto. Ci vediamo sabato!
Non dimenticate, appuntamento a Piazza S. Domenico Maggiore, ore 12:00.
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Michele Di Matteo
