In riferimento al sequestro del pozzetto per la raccolta delle acque piovane avvenuto questa mattina ad opera della polizia provinciale, nel corso di un’ispezione effettuata insieme all’Asl Napoli 3 Sud, presso l’isola ecologica di via Cimaglia, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ciro Borriello ribadisce quanto già evidenziato nel corso del consiglio comunale svoltosi ieri, mercoledì 18 dicembre: “Il capitolato d’appalto sottoscritto dalla ditta Ego eco – afferma l’assessore ai Rifiuti Salvatore Quirino – è chiaro. In particolare ci sono due passaggi inequivocabili:
‘È a carico della ditta appaltatrice la gestione completa delle isole ecologiche, ivi compresa la realizzazione e la gestione del verde pubblico intorno all’isola ecologica’ e ancora ‘La cura delle isole ecologiche deve essere tale da rispettare tutte le prescrizioni e i dettami della Asl competente, la disinfezione deve essere quotidiana sia dei cassoni che delle isole’. Passaggi chiari – prosegue – che inchiodano alle proprie responsabilità la ditta Ego Eco”.
“Per il controllo delle parti dell’isola ecologica di via Cimaglia poste sotto sequestro – conclude l’assessore ai Rifiuti – è stato nominato custode giudiziario il Segretario Generale Anna Lecora, in attesa delle prescrizioni che a giorni arriveranno dagli organi competenti. A chi infine parla di scarsa collaborazione in questa vicenda, diciamo solo che prima di lanciarsi in inappropriate conclusioni è forse il caso che si informi prima realmente di come stanno i fatti, visto che le cose evidenziate dall’amministrazione comunale quest’oggi ai rappresentanti di polizia provinciale e Asl le andiamo ribadendo in tutte le sedi opportune da diversi mesi”.