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Mercatini di Natale, la denuncia di “Volere Volare”: “Sfrattati dalla Villa Comunale, ora chiediamo i danni”

villa comunaleSi tinge di strane zone d’ombra l’organizzazione dei “Mercatini di Natale” a Castellammare di Stabia. A sollevare la questione è “Volere Volare”, una delle associazioni coinvolte nell’evento. Si tratta di una vicenda condita da intricati passaggi burocratici, contraddizioni e soprattutto dall’immancabile dose di inefficienza che sembra sempre di più caratterizzare la macchina operativa del Comune.

Ma procediamo con ordine. In data 25 novembre le associazioni interessate a partecipare al cartellone degli eventi natalizi del Comune vengono convocate dall’Ufficio Cultura dell’Ente per la valutazione delle proposte avanzate. Il progetto di “Volere Volare” – “Stabia in arte… for Christmas” – viene accolto ma con qualche modifica, tra cui la riduzione degli stand da 40 a 30 e la modifica del luogo dell’evento, spostato da Viale Manfredi Talamo – zona compresa tra il Bar Spagnuolo e la Cassarmonica –  al vialone del lungomare parallelo a Corso Garibaldi.

Tuttavia, a soli tre giorni dall’avvio dei “Mercatini”, il week end precedente l’Immacolata, a “Volere Volare” viene comunicato, per tramite della dirigente del Comune, che a loro era destinato uno spazio diverso da quello inizialmente comunicato, per esattezza nelle aree più periferiche della città: Villa Gabola oppure l’Acqua della Madonna.

Una retromarcia quella del Comune incomprensibile e non priva di conseguenze considerando non solo le spese di preparazione e di allestimento sostenute dall’Associazione, ma anche una delibera che annunciava la presenza di “Volere Volare” all’evento. Nel verbale firmato, tra gli altri, dalle consigliere comunali Anna Verdoliva e Rosanna Esposito, lo spazio oggetto della contesa viene affidato allo staff di “Stabiainstrada”. A rendere a dir poco grottesca questa vicenda è il fatto che l’area assegnata è quella di Viale Manfredi Talamo, in pratica la stessa che inizialmente l’Ufficio Cultura aveva rifiutato, area nella quale la stessa “StabiainStrada” ha invece allestito una serie di casette all’interno delle quali si svolgono attività ben lontane da quelle proprie di un mercatino natalizio: vendita di patatine fritte, saltimbocca e via dicendo. Nella delibera si legge inoltre che la richiesta del nuovo spostamento fatta a quelli di “Volere Volare” viene motivata con la necessità di “non fare della Villa Comunale un bazar confusionario”. Motivazione singolare se si considera che sul lungomare stazionano ogni fine settimana numerosi gruppi di ambulanti extracomunitari abusivi che agiscono indisturbati nell’indifferenza generale delle forze dell’ordine.

Intanto, “Volere Volare” corre ai ripari intenzionata a non mettere il punto a questa vicenda a dir poco paradossale.

E’ stata lesa la nostra immagine – ha dichiarato la presidente Mariana Cosenza – Ci stavamo preparando ai “Mercatini” da mesi e abbiamo affrontato spese importanti per l’allestimento degli stand. Ci sentiamo defraudati dall’atteggiamento del Comune che ha visibilmente danneggiato un’associazione che insieme alle altre aveva come unico fine quello di realizzare un evento che avrebbe reso piacevoli e gioiosi le festività natalizie per la città di Castellammare di Stabia. Non siamo intenzionati a lasciar cadere la cosa – prosegue Cosenza – se necessario agiremo anche per vie legali, denunciando questa discutibile gestione da parte del Comune”.

Angelo Mascolo

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