“La morte cardiaca improvvisa nella regione Campania colpisce circa 5000 abitanti ogni anno. L’arresto cardiaco – ha spiegato Scala durante il suo intervento in Aula – è causato in circa l’80 % dei casi da aritmie cardiache (fibrillazione ventricolare o tachicardia ventricolare) che possono essere interrotte dalla defibrillazione elettrica”.
Nonostante la concentrazione di mezzi territoriali del sistema di emergenza sanitaria, che rispondono alle normative di legge sui tempi di intervento, esistono situazioni e località per le quali l’intervento di defibrillazione può essere ancora più precoce qualora sia attivo un sistema “PAD: Public Access Defibrillation”: esso consiste nella defibrillazione precoce effettuata da personale non sanitario addestrato presente sul posto (“primi a rispondere”) che interviene prima dell’arrivo dell’equipaggio dell’emergenza sanitaria.
Col voto di oggi si impegna il Sindaco Nicola Marrone e la Giunta Comunale ad individuare modalità e risorse per dotare il territorio della Città di Portici di defibrillatori semiautomatici ed individuare inoltre personale dipendente e non da formare all’uso degli stessi.