Fondata nel 2006, da alcuni architetti che esercitano nei territori dei Comuni di Castellammare di Stabia (sede legale dell’Associazione) , Gragnano , Santa Maria la Carità, Sant’Antonio abate, Agerola, Lettere, Pimonte e Casola di Napoli, venne riconosciuta dall’Ordine degli Architetti di Napoli e Provincia con una cerimonia e atto pubblico che si tenne presso la cappella Sant’Anna del municipio di Castellammare. In quella occasione aderirono all’associazione 44 architetti locali.
L ‘associazione si prefigge vari scopi e tra questi i più importanti sono:
– la partecipazione e sensibilizzazione verso la tutela del territorio, nonché, la individuazione e la soluzione dei problemi dell’area, con particolare riferimento a quelli architettonici, urbanistici e ambientali;
– Il partecipare e promuovere lo scambio di conoscenze, di ricerche e studi tra soggetti coinvolti nel processo edilizio e negli ambiti pluridisciplinari che investono in senso più ampio l’architettura e l’arte;
– La promozione delle azioni tese al recupero del patrimonio storico, architettonico, artistico ed ambientale dell’area;
– La promozione ed il coordinamento di iniziative volte alla tutela del ruolo professionale dell’architetto comprese il suo aggiornamento la sua qualificazione culturale e professionale;
– Agire nell’interesse della collettività e contribuire alla risoluzione dei problemi locali, intrattenendo rapporti con la Regione, con i Comuni con gli Enti pubblici ed altre associazioni.
Il consiglio eletto è composto da 11 architetti: Domenico Vozza , Eduardo Melisse, Rossella Di Lorenzo, Francesco Di Somma , Filippo Retillo, Giovanna Cerchia, Emilio Bruno, Ciro Senatore, , Giuseppe Di Somma, Luigi Gargiulo e Giuseppe Longobardi . Mentre gli architetti Mario Cacciapuoti , Flavio Morvillo e Salvatore Di Martino compongono il Collegio dei Revisori dei Conti. Il nuovo consiglio direttivo , come da statuto, nei prossimi giorni nominerà il presidente dell’associazione .