“… Vorrei rappresentare il Bambino nato a Betlemme , e in qualche modo vedere con gli occhi del corpo i disagi in cui si è trovato piccolo nato per la mancanza delle cose necessarie … come fu adagiato in una greppia e come sul fieno giaceva …” San Francesco.
Con uno dei pensieri chiave di San Francesco D’Assisi, torna, a cura dell’associazione “Giocondi”, il Presepe Vivente al borgo Sant’Antonio, nella notte di domani, 24 dicembre, a partire dalle ore 21, per festeggiare in piazza la natività.
“Il presepe vivente dei Giocondi è caratterizzato a differenza dagli altri tipi di presepi – spiegano i Giocondi ed il dott. Luigi De Simone – come un “Teatro dell’Anima”, basato su imponenti modelli e sceneggiature teatrali”.
La novità principale dell’edizione 2014 si caratterizza per l’attualizzazione del messaggio della salvezza riferendolo alla memoria delle radici delle comunità, in modo che passato e presente si uniscono per la salvezza futura.
Il percorso presepiale parte dalle vie di Casamiranda, per concludersi in Piazza Sant’Antonio e lungo il percorso si può visitare la reinterpretazione dei fatti dell’epoca attraverso la consueta divisione in tre parti della storia, costituita da “I Misteri”, con una nuova scena che narra il censimento di Augusto, “Il Contesto romano-giudaico”, in cui vengono narrati i momenti salienti della vita storica e politica dell’epoca, ed infine l’ultima parte con i “Credettero in lui;” dove la popolazione può immedesimarsi nella storia grazie alle rappresentazioni delle scene di vita quotidiana.
“Il Presepe vivente in Piazza Sant’Antonio, rappresenta l’anima storica della cittadina anastasiana – dice il Sindaco Lello Abete – il punto d’incontro tra il passato e il futuro del nostro paese, inoltre ribadisce l’anima cristiana e Mariana della città”.