Con questa sentenza si conclude l’iter giudiziario che i soggetti esclusi avevano intentato contro la Regione.
Il Consiglio di Stato con il suo dispositivo ha respinto “integralmente” tutti i motivi di ricorso contro l’aggiudicazione della gara.
Questa sentenza fa chiarezza anche su alcuni aspetti sollevati dall’Autorità anticorruzione e sui quali la Regione aveva ampliamente replicato.
L’amministrazione regionale è impegnata a chiudere velocemente la procedura sospesa per dare finalmente garanzie di stabilità a tutti i lavoratori e per garantire ai cittadini la continuità dei servizi marittimi con le isole offrendo un servizio più efficiente e di qualità grazie alle stringenti clausole del nuovo contratto di servizio.