La commissione Affari Istituzionali, presieduta da Gaetano Troncone, ha incontrato i rappresentanti del Comitato Acqua Pubblica Napoli che hanno illustrato una serie di proposte emendative del nuovo Statuto della società ABC Acqua Bene Comune. L’obiettivo delle modifiche, hanno spiegato negli interventi Consiglia Salvio, padre Alex Zanotelli, Costanza Boccardi e Rosario Marra, è quello di rafforzare la natura pubblica della gestione dell’acqua ed evitare ogni forma di mercificazione e speculazione che abbia ad oggetto il bene comune acqua. Per questo, il Comitato ha proposto la modifica dei seguenti articoli della proposta di Statuto: 4 (eliminazione del riferimento all’eventuale imbustamento e alla vendita in contenitori non inquinanti e a prezzi calmierati dell’acqua), 5 (relativo alla territorialità per la previsione della modifica dell’Azienda in senso consortile), 36 (per la previsione dell’eventualità dell’utile di esercizio), 40 (eliminazione della possibilità di costituire società di capitali e di assumere partecipazioni in altre società con la previsione aggiuntiva di disapplicazione delle disposizioni statutarie del Comune che prevedono tali possibilità).
Prioritaria, hanno concluso i rappresentanti del Comitato, resta comunque la messa in sicurezza dell’ABC con l’affidamento formale alla società del servizio idrico integrato. Sui punti sollevati è intervenuto Giuliano Vosa, per conto dell’Assessorato competente, per sottolineare che sui punti sollevati è già in corso da tempo un’interlocuzione con la commissione al fine di arrivare ad una stesura il più possibile condivisa degli articoli che suscitano maggiori perplessità e predisporre le soluzioni tecniche migliori a garantire la tutela delle finalità dell’azienda speciale e del bene comune acqua, anche e soprattutto in vista delle decisioni della Regione in materia di gestione del ciclo integrato dell’acqua.
Sugli aspetti sollevati, i consiglieri intervenuti hanno osservato: ); l’emendamento dell’art. 4 che prevede la possibilità “di provvedere all’imbustamento in contenitori non inquinanti e alla vendita a prezzi calmierati dell’acqua captata alla sorgente ovvero attinta al serbatoio principale”è stato inserito per contrastare l’uso della plastica inquinante e porre un argine ad eventuali speculazioni (Attanasio); che una parte delle osservazioni sollevate dal comitato sull’imbustamento, sull’affidamento formale e sull’azienda speciale consortile vanno condivisi (Iannello); è necessario che la società ABC sia messa in condizioni di svolgere di fatto e di diritto il servizio idrico integrato e per questo va completato il trasferimento del servizio di depurazione e avviato quello di fognatura, integrando il contratto di servizio (Molisso); i punti sollevati dal Comitato sono stati già oggetto di proposte di modifica, mentre sull’imbustamento il confronto può riaprirsi, ma va risolta la questione del contratto di servizio (Coccia).
La commissione, ha concluso il presidente Troncone, continuerà la discussione sullo statuto dell’ABC incontrando a breve gli assessori competenti e i vertici della società per approfondire, in particolare, la questione del contratto di servizio.