Immediata la denuncia ai carabinieri. La sede fu imbrattata una prima volta lo scorso 17 marzo quando ignoti lanciarono escrementi sulla porta d’ingresso.
“Condanna per il gesto e solidarietà per chi è impegnato in attività di promozione della cultura della legalità”. Così il commento del sindaco Nicola Marrone appena appresa la notizia degli escrementi cosparsi sulla porta di ingresso laterale della villa che da accesso alla struttura che ospita il presidio di ‘Libera’ e del ‘Collegamento campano contro le camorre’, presieduto da Leandro Limoccia.