La prima è dello scorso 24 dicembre, quando alle 15 – dopo mesi di trattative condotte dall’ente con Ministero delle Infrastrutture e Società Autostradale Meridionali – è stato aperto il sottopasso di via Giacomo Leopardi, una delle arterie che conducono a via Nazionale. Da mesi il sottopasso era stato completato ed era finito al centro di polemiche, perché non veniva aperto in attesa di ricevere le autorizzazioni per la demolizione degli ultimi due cavalcavia ancora da abbattere (in via Nuova Trecase e via Viuli). “Era da tempo – afferma l’assessore con delega ai Lavori pubblici, Luigi Mele – che i cittadini di via Giacomo Leopardi ci chiedevano, anche attraverso specifiche petizioni, l’apertura di questo sottopasso. Addirittura dall’inizio dell’anno scolastico, i residenti della zona sono stati costretti a raggiungere la zona del quartiere Leopardi solo attraverso via Giovanni XXIII, con l’inevitabile affollamento di quest’ultima arteria, soprattutto durante gli orari di ingresso e uscita dalle scuole”.
Un risultato, quello relativo alla riapertura del sottopasso di via Leopardi, permesso anche grazie all’intenso lavoro svolto dagli uffici preposti il 24 dicembre: “Per questo – sostiene il sindaco, Ciro Borriello – mi sento di dire grazie ai dipendenti che non hanno lesinato sforzi per permettere in questi giorni di festa di ridonare questa strada alla viabilità ordinaria”.
Con il nuovo anno, poi, sono in programma le demolizione degli ultimi due cavalcavia che impediscono il completamento dell’ampliamento del tratto torrese dell’autostrada Napoli-Salerno. Le ordinanze firmate dal primo cittadino segnano l’avvio degli abbattimenti dal prossimo 11 gennaio, fermo restando i risultati di un sopralluogo che i tecnici comunali effettueranno, di concerto con l’amministrazione comunale e i responsabili del Ministero e della Sam, il prossimo 7 gennaio. In quella occasione verranno definiti i dettagli della demolizione.
Demolizione che segna di fatto l’inizio del completamento nella zona dei Camaldoli, dove i residenti attendono da tempo la realizzazione di un nuovo ponte in sostituzione di quello abbattuto ormai quattro anni fa. Nell’accordo raggiunto, infatti, oltre alle attività di completamento delle opere già esistenti (come il rivestimento delle pareti del sottopasso di via Giacomo Leopardi), c’è da segnalare la missiva fatta pervenire al Comune dal Ministero delle Infrastrutture che conferma, a partire dal 2016, la realizzazione dei due collegamenti nella zona alta della città: il ponte che da via Del Monte collegherà via Sotto ai Camaldoli e la strada che sempre da via Del Monte porterà a via Cupa dei Monaci.
“Si tratta – conclude l’assessore Mele – di un risultato importante, che fa ritornare le sfere del tempo indietro di alcuni anni, quando la prima amministrazione Borriello trovò l’intesa per la realizzazione di questa viabilità, intesa poi cancellata all’epoca dell’amministrazione Malinconico. Questi collegamenti sono fondamentali per poter ridurre il traffico lunga via Nazionale”.