“Mai vista una cosa del genere nella nostra città”…e’ racchiusa tutta in una frase di uno dei commercianti storici di Torre Annunziata, l’essenza del successo della prima storica notte bianca oplontina. Oltre 150 mila anime, uno tsunami umano, che ha abbandonato nelle proprie abitazioni i problemi, esorcizzato i cattivi presagi per il futuro, e si è riversato in strada a riscoprire con sorpresa un elemento che da queste parti sembrava dimenticato: il divertimento, quello sano, quello dettato dalla voglia di abbandonarsi senza remore. Torre Annunziata per qualche ora, ha smesso gli abiti della città martoriata e mortificata da degrado e da abbandono, e ha indossato quelli buoni della festa.
“Oplonti” così come recitava la locandina di presentazione dell’evento, ha rappresentato per una notte il crocevia dello svago e del divertimento, in quella che unanimemente è stata da tutti definita “na nuttata bona” riprendendo il titolo dell’evento. La manifestazione, patrocinata dall’amministrazione comunale, e organizzata e prodotta dalla “Fdm production”, e “La management”, che ne hanno curato la direzione artistica e la comunicazione, ha visto sfilare sui due palchi allestiti in piazza Cesaro e alle spalle della basilica della Madonna della Neve, introdotti dalle impeccabili padrone di casa Francesca Scognamiglio e Virginia Casillo, direttamente da “Made in sud” gli arteteka e Gianni Marino, poi Monica Sarnelli, la nipote d’arte Loredana Daniele, l’artista locale Roby Baccante, , accompagnato nella sua performance, dalla inimitabile voce di Valentino Voice. Tutt’intorno, per le strade, in ogni angolo, un piccolo magico mondo a parte, dall’animazione per grandi e piccoli a cura della World animation, al tradizionale mercato ittico, in previsione della notte della vigilia, da spettacoli di danza, a dimostrazioni di barman e venditori di castagne.
Insomma un menù ricco, creato con una perfetta organizzazione, ad arte per ridare una boccata d’ossigeno al settore del commercio, che langue in una crisi profonda. E a giudicare dall’apertura straordinaria dei negozi fino alle prime ore della nottata, e dall’afflusso di clienti, l’esperimento è perfettamente riuscito.
“Quando ho pensato – dice Antonio Flauto della Fdm production – di organizzare la notte bianca ero consapevole che Torre avrebbe risposto bene e alla fine tutti i nostri sacrifici sono stati ripagati da questo grande successo. La cosa più bella – continua – e’ ricevere ogni giorno ringraziamenti dalla gente comune che vede uno spiraglio per il futuro. Ovviamente il mio personale ringraziamento va alle persone che hanno contribuito con un ruolo fondamentale a creare l’ evento tra cui l’ amico Salvatore Ilardi con il suo staff. Un ulteriore ringraziamento alla società di Antonio Muoio che ha allestito i palchi ed è stata perfetta, e all’ amministrazione comunale tutta, in particolare al sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita che ha appoggiato l’iniziativa e ai due assessori Carlo Iavarone e Francesco Savarese che ci sono stati particolarmente vicini durante la fase organizzativa. Grazie a tutti e’ stata e’ na nuttata bbona”.
E sull’onda del successo della notte bianca, sembra che dal cilindro delle due società possa venir fuori qualche sorpresa per l’imminente vigilia del capodanno….a Torre già fervono i preparativi per un…..anno buono….
Maurizio Sannino