Il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, ha ancora una volta ribadito il proprio impegno a sostenere i sindaci dei Comuni interessati in merito alla vicenda degli abbattimenti di immobili abusivi destinati a prima casa e ad attività economico-commerciali. Lo ha fatto questa mattina nel corso di un incontro con il presidente dell’Anci Campania, Francesco Paolo Iannuzzi, e una delegazione di sindaci, tra i quali quello di Torre del Greco, Ciro Borriello. L’incontro scaturisce dalla recente riunione svoltasi nell’aula consiliare di palazzo Baronale dove, alla presenza di diversi primi cittadini della provincia di Napoli, si era deciso di chiedere il sostegno del Governatore per ottenere un incontro con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi in merito alla problematica degli abbattimenti, una tematica questa che tiene in ansia migliaia di cittadini della provincia.
Obiettivo dell’incontro (al quale hanno partecipato anche Domenico Peccerillo, sindaco di Casola di Napoli; Vincenzo Strazzullo, sindaco di Ercolano; Vincenzo Cappello, sindaco di Piedimonte Matese) era quello di fare il punto sul tema degli abbattimenti in Campania e delineare le modalità per un interessamento diretto del Governo centrale, anche alla luce del disegno di legge firmato del senatore Ciro Falanga, che prevede uno specifico ordine degli abbattimenti secondo principi di equità e giustizia sociale, ddl tuttavia ancora fermo nella commissione Giustizia della Camera dopo l’approvazione in prima lettura al Senato.
“Nel corso dell’incontro – si legge in una nota diramata dalla Regione – è stato ribadito l’impegno contro l’abusivismo edilizio che danneggia il territorio, il sistema produttivo ed i cui effetti negativi ricadono sull’intera collettività così come l’impegno ad attribuire alla tematica degli abbattimenti la centralità che merita nell’agenda politica e legislativa a livello nazionale”.
“Il presidente Caldoro – è scritto ancora nel comunicato – ha condiviso l’iniziativa istituzionale promossa da Anci Campania in particolare in merito alla necessità che il Governo centrale sia sollecitato su questa tematica anche attraverso uno specifico incontro con la Presidenza del Consiglio dei ministri”.