“Necessario chiudere tutte le isole ecologiche del territorio e promuovere una raccolta Porta a Porta. E’ questa l’unica strategia vincente per implementare la percentuale di differenziata e divenire un comune ‘riciclone'”. L’ha detto Luigi Gallo, parlamentare del Movimento Cinque Stelle, a margine delle assemblee pubbliche con i cittadini dei quartieri periferici di Torre del Greco. Il tour, cui ha preso parte anche Ludovico D’Elia, consigliere comunale del M5S e gli attivisti pentastellati del territorio cittadino, ha interessato tre delle aree che ospitano altrettante isole ecologiche, quelle finite sotto accusa per presunte irregolarità.
Obiettivo del sopralluogo è stato quello di verificare lo stato dell’arte dei siti oltre che di realizzare un dossier fotografico che accertasse le anomalie monitorate e di incontrare i cittadini, i primi ad aver denunciato la situazione di emergenza. Il tour è partito questa mattina dall’isola ecologica di via Scappi Novesca e ha poi toccato i siti di via Cavallerizzi e di via Circumvallazione.
“La situazione delle tre isole ecologiche – ha proseguito Luigi Gallo – è analoga. Nel corso delle assemblee con i cittadini ci è stata segnalata la presenza di liquami sul manto stradale, di grate totalmente ostruite, ed esalazioni maleodoranti. Tutto vero: le aree sono insalubri e totalmente prive di controlli. Inoltre non ci sono recinzioni, così come invece prevede la normativa ad hoc. In questo modo le isole ecologiche non sembrano nient’altro che discariche autorizzate a cielo aperto con sversamenti selvaggi che si susseguono a tutte le ore del giorno e della notte”.
Gli anziani sono coloro i quali patiscono maggiormente questo disagio. Le isole ecologiche risultano essere sature già dalle prime ore del pomeriggio e spesso i cittadini che si recano presso i siti per depositare i rifiuti sono costretti a tornare indietro. Particolarmente critica la situazione a via Circumvallazione e via Cavallerizzi dove, a pochi metri dalle isole ecologiche, sorgono le scuole Nazario Sauro e Domenico Morelli.
“E’ dal 2013 – ha ribadito Luigi Gallo – che ci battiamo per la chiusura delle isole ecologiche. Abbiamo fatto intervenire l’ARPAC che ci ha dato ragione riscontrando le illegalità che avevamo segnalato. Grazie alle nostre denunce è stata posta sotto sequestro l’isola ecologica di via Cimaglia. E’ un primo segnale d’allarme che ci spinge a proseguire verso la nostra linea”. In pieno stile Movimento Cinque Stelle, i pentastellati promuovono la diffusione del Porta a Porta con una raccolta presso tutte le abitazioni ed appalti efficienti che possano garantire il raggiungimento dell’obiettivo “Rifiuti Zero”.