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È morto Pino Daniele

pino daniele 2“Per me eri già poesia: la magia che ritrovi nel fruscio delle foglie, nel pianto di una persona cara, in una dolce stretta al cuore, nella danza che parte dall’anima! Ora hai una visuale che parte da molto più in alto, mentre io continuerò’ ad emozionarmi da quaggiù! Grazie, Pino Daniele!!!”. Così uno dei tanti messaggi sul web per il cantautore napoletano scomparso ieri sera.

È morto a Roma Pino Daniele, la musica italiana e internazionale perde un grande artista. Il cantautore napoletano, che avrebbe compiuto 60 anni il 19 marzo, è stato stroncato da un infarto. A mostrare tutto il dolore della famiglia, la figlia Sara: “E’ un momento terribile”.

I funerali del cantautore napoletano, lo ha confermato all’uscita dall’obitorio, padre Renzo, sacerdote amico di famiglia che officerà la messa, si svolgeranno mercoledì mattina alle 12 al Santuario del Divino Amore a Roma. “E’ stato scelto il Santuario – spiega padre Renzo – perché è molto grande e può accogliere numerose persone”.

Un primo malore ieri sera a sua casa in Toscana, in un podere isolato nelle campagne tra i comuni di Magliano e Orbetello, in Maremma, provincia di Grosseto.

Intorno alle 21.15 è stato chiamato il 118; inviata un’ambulanza con un medico che però, prima di arrivare a casa del cantante, è stata fermata quando, a poca distanza dall’abitazione, nel richiedere telefonicamente l’esatto indirizzo, i sanitari a bordo hanno appreso che il paziente non era più a casa, ma in viaggio verso Roma.

Il cantautore quindi sarebbe arrivato in auto al Sant’Eugenio di Roma dove è stato subito soccorso. Ma nonostante i tentativi di salvarlo è morto poco dopo.

“Quando Pino Daniele è arrivato nel nostro ospedale la situazione era talmente grave che subito è stato sottoposto a rianimazione cardiorespiratoria, purtroppo però dopo pochi minuti si è constatato il decesso”. Così Carlo Saitto, direttore generale Asl Roma C Sant’Eugenio. “La cosa è stata veramente molto rapida – ha aggiunto – e quando è arrivato la situazione era già molto grave e non c’era nulla che si potesse fare, purtroppo. Non posso nemmeno dire quale sia stata la ragione di questa situazione critica”. Saitto ha precisato che il decesso “si è verificato alle 22.45”.

Secondo quanto ha reso noto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, per la morte di Pino Daniele le bandiere saranno esposte a mezz’asta a Palazzo San Giacomo, sede del Comune, e in via Verdi, nella sede del palazzo del Consiglio Comunale.

Intanto il web si è mobilitato con messaggi di cordoglio e saluto per “Pino” da tutto il mondo. Un flash mob, in piazza del Plebiscito, a Napoli per salutare Pino Daniele “cantando tutti insieme Napule è” L’iniziativa è partita su Facebook e in neanche un’ora ha già raccolto circa 4mila adesioni. L’appuntamento è per domani sera, alle ore 20.45. “Ci vediamo e cantiamo tutti insieme – l’invito – Coinvolgiamo quanti piú amanti di Pino, della musica e di Napoli”.

Nel giorno dei funerali di Pino Daniele a Napoli sarà proclamato il lutto cittadino. La decisione resa nota da de Magistris che ha espresso il desiderio di allestire la camera ardente nelle sale del Maschio Angioino, ma – ha sottolineato – ”bisogna ascoltare le volontà della famiglia”.

“Ho ancora nelle orecchie la sua musica a Capodanno. Una voce incredibile, quella non solo di Napoli e del Sud, ma di tutta l’Italia, una chitarra preziosa, una sensibilità rara che, con passione e malinconia, continuerà a raccontare in tutto il mondo il nostro Paese”. Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi, dopo aver appreso la notizia della morte del cantante.

“Con lui scompare un’icona della musica napoletana, italiana, internazionale”. Così su twitter il presidente del Napoli Calcio nonché produttore cinematografico, Aurelio de Laurentiis.

Tra i primi a dare la notizia sui social Eros Ramazzotti e Laura Pausini. Ramazzotti, postando una foto del cantante sorridente, ha scritto: “Anche Pino ci ha lasciato. Grande amico mio, ti voglio ricordare con il sorriso mentre io, scrivendo, sto piangendo. Ti vorrò sempre bene perché eri un puro ed una persona vera oltre che un grandissimo artista. Grazie per tutto quello che mi hai dato fratellone, sarai sempre accanto al mio cuore. Ciao Pinuzzo”.

Il sindaco de Magistris ha dichiarato: “Sono sconvolto: quest’anno abbiamo ricordato i vent’anni dalla scomparsa di Massimo Troisi e ora anche la perdita di Pino è incolmabile”.

“Non basta il lutto cittadino – ha annunciato il sindaco – metteremo a punto, con la Giunta, iniziative importanti, grandi e originali perché lui è unico. Fermo qualcosa di adeguato alla sua grandezza. Pino è in tutti noi – ha concluso il primo cittadino di Napoli – è amato da tutti i napoletani, al di là delle scelte di vita che poi ha fatto. Da adolescente ho incontrato la sua musica e me ne sono innamorato immediatamente. Ha fatto conoscere la Napoli essenziale, ha interpretato Napoli in modo profondo; anche la volontà di rimettere insieme i vecchi amici l’ho trovata straordinaria. L’ho conosciuto personalmente e ho trovato bellissima la volontà di far suonare giovani artisti emergenti”.

Dopo il concerto-evento del 1 settembre, Pino Daniele era tornato in tour a dicembre con il live ‘Nero a metà’: l’11 a Bari (Pala Florio), il 13 a Roma (Palalottomatica), il 16 e il 17 a Napoli (PalaPartenope), il 22 a Milano (Mediolanum Forum Assago). Ad accompagnarlo c’era la band originale del 1980. Il 30 dicembre la straordinaria carriera di Pino Daniele era stata omaggiata da una puntata monografica di ‘Canzone’ su Rai1. Commuove l’ultimo tweet, che rilancia un post di Facebook, sul profilo ufficiale di Pino Daniele. Risale a tre giorni fa. Il testo è “Back home”, “In viaggio per casa”, con la foto in bianco e nero della strada.

“Ciao guagliù” è il saluto che Pino Daniele indirizzava ai fan prima di ogni concerto. Oggi siamo noi che salutiamo lui, uno dei più grandi artisti napoletani di sempre”.

Ciao guagliò

https://www.youtube.com/watch?v=2vPPSIUHZK8

 

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