Ha sfidato il freddo per dare informazione, donare sorrisi e momenti di spettacolo. La Notte Ecologica, raccolta e piacevole, è stata un’esperienza di semina per il futuro. In piazza Vittorio Emanuele III, dove già i mercatini di Natale insistono dagli inizi di dicembre e un albero luminoso irradia, in queste ultime notti post natalizie, una luce di buon auspicio su Palazzo Torino, è stato facile abbandonarsi all’aria di festa e lasciarsi trasportare dalla semplicità della serata.
“Un’atmosfera così serena e gioiosa non si avvertiva da anni a Somma Vesuviana”, garantisce il sindaco Pasquale Piccolo, fiero del riconoscimento Legambiente Campania conquistato con la collaborazione dei cittadini e l’attivismo dell’ufficio tecnico di competenza, che da mesi lavora sodo, e non solo per Missione Riciclo. Sul palco, accanto all’assessore Nunzio Saviano, il primo cittadino ha assicurato che “a fine anno si manifesteranno gli effetti dell’impegno collettivo con una riduzione della Tari”.
Il 2015, quindi, inizia con una buona notizia. In realtà non è l’unica, “presto la realizzazione della seconda isola ecologica, già finanziata con fondi europei, e due mini ecopiazzole in periferia”. Ma anche azioni più semplici che contribuiscono a perfezionare il sistema della raccolta differenziata. L’assessore Saviano preavvisa, infatti, la distribuzione di buste per l’organico e, successivamente, l’introduzione di quelle codificate. Chiuso il piano di informazione 2014, “il nuovo sarà ancora più incisivo con la campagna di sensibilizzazione ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado”. Ovviamente c’è molto da fare per il mega obiettivo 2020: diminuire o annullare la quantità di rifiuti da smaltire, come vuole Rifiuti zero, contrastando processi di incenerimento e termovalorizzazione. Certo, la Notte ecologica ha raggiunto il suo scopo, quello di “collaborare per la città e anche divertirsi festeggiando il traguardo collettivo”, in questo caso il 70 per cento della raccolta differenziata.
Tuttavia, il 5 gennaio resterà per sempre un giorno difficile da “assimilare”: la perdita di Pino Daniele, uomo e artista napoletano, diffusore di concetti e valori della terra partenopea e meridionale in Italia e all’estero, ha spinto Raoul, speaker di radio Kiss Kiss, insieme alla sua Swing Orchestra, a salutarlo e ricordarlo a nome di tutti i presenti in piazza con “Napul’è”, una delle sue canzoni più celebri. “Napoli è sola”, usa un’espressione forte per descrivere il senso di vuoto dovuto alla morte dell’inimitabile bluesman. “Agli inizi della sua carriera, proprio nel periodo in cui nasceva la nostra radio, veniva a promuovere il suo primo disco”.
Dai ricordi al presente, alla voglia di sorridere al nuovo anno con buoni propositi e iniziative di crescita per il territorio. Non dispiace sapere ad esempio, che anche Peppe Iodice, della scuderia di Colorado Cafè, fa la raccolta differenziata, non senza ironia. Il comico, ospite della Notte ecologica, la definisce “’na faticata” e non si può dargli torto, considerando la complessità delle categorie ricche di nuove regole da mettere in atto. Passa ad incentivare la città a non demordere con il suo “forza, Somma!” e poi si rende portavoce del grande esempio sociale: “Riferirò negli altri comuni ciò che è stato fatto qui”.
Spazio alle esibizioni delle scuole di ballo e all’intervento canoro della giovanissima Lucrezia, come da programma di “ViviAmo il Natale”, kermesse promossa dall’assessorato allo Spettacolo. Davide, in rappresentanza del gruppo di lavoro, spiega che l’ultimo appuntamento è l’Epifania con un momento di riflessione sul femminicidio. Testimonial Daniele Decibel Bellini, voce ufficiale della SSC Napoli, questa mattina impegnato nella distribuzione di calze ai bambini in piazza Matteotti.
In sei mesi l’amministrazione Piccolo ha già collezionato risultati concreti e promette bene per i prossimi.