Revisione del Decreto 49, la Cisl Salerno chiede l’intervento del presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro. “In questi giorni sentiamo parlare un po’ tutti, ma vogliamo capire quale sia la posizione in merito del Governatore”, ha spiegato il segretario generale della Cisl provinciale, Matteo Buono.
“La sua assenza sull’argomento si sente. Qual è la posizione di Caldoro? La provincia di Salerno merita rispetto”. Buono, dunque, chiede chiarezza all’ente di Palazzo Santa Lucia sul fronte della sanità pubblica: “Il nostro territorio ha pagato davvero troppo. Ora basta. La rimodulazione del Decreto 49 non è più rinviabile, ma si dia dignità ai cittadini della nostra provincia e si elevino i livelli assistenziali. Stop ai tagli, si preservi l’integrità dei presidi di Castiglione di Ravello ma, soprattutto, si ripensi a tutta quella fascia di territorio del Cilento che era servita dall’ospedale di Agropoli”.
Un battaglia che, secondo la Cisl, deve essere affrontata senza nessun colore politico: “Si lavori uniti senza addossarsi colpe l’uno con l’altro. Si sblocchi concretamente il turn-over, facendo arrivare nei reparti degli ospedali e dei distretti sanitari nuovo personale, dando così un senso ai sacrifici finora affrontati. Basta annunci. I partiti facciano la loro parte, ma in positivo. Ma, lo ribadisco, credo sia essenziale che il governatore Caldoro prenda, da subito, una posizione chiara sulla questione ed eviti così di giocare allo scaricabarile delle responsabilità. Dia sostanza alle tante enunciazioni”, ha concluso Buono.