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Cesarano Basket, terza sconfitta consecutiva

cesarano patronIl momento è di quelli veramente grigi: la Cesarano Scafati Basket incappa nella terza sconfitta consecutiva perdendo in casa di soli 4 punti (68-72 ndr) contro una Cerignola ritrovata, alla settima vittoria di fila. Le attenuanti ci sono , è in qualche modo inutile non evidenziarle. Il merito è da dare a Cerignola per la convinzione con cui è venuta a giocare nel fortino dei gialloblu ma le condizioni fisiche dei salernitani non erano ottimali e un arbitraggio alquanto permissivo ha fatto il resto nonostante il dominio scafatese per 39’ minuti nonostante un ultimo periodo disastroso (12-25 per Cerignola)

I francesi direbbero ‘les jeux sont faits’, quindi inutile recriminare più del dovuto; adesso è importante recuperare tutti gli effettivi in condizioni fisiche accettabili e riprendersi dal terreno perduto.

Si scivola in quarta posizione, fermi a 22 punti, insieme proprio a Cerignola. Sarno e Trani stanno a 24 punti, la capolista è San Severo a 26 punti. Benevento, Nardò e Cilento Agropoli inseguono a 18 punti.

La lotta per le prime tre posizioni è più aperta che mai, lo sa anche il presidente Luigi Cesarano, contrariato dalla sfortunata prestazione della  Cesarano: “Con il risultato di Cerignola arriva per noi la terza sconfitta consecutiva. Sono molto amareggiato per questa sconfitta, abbiamo lottato fino alla fine ma quando la sfortuna si mette dalla tua parte puoi ben poco. A questo si è aggiunto anche un arbitraggio non proprio perfetto, infatti gli uomini in grigio hanno cambiato ben 4 volte decisione arbitrale durante la gara a nostro sfavore. Nonostante ciò abbiamo iniziato il quarto periodo con un buon vantaggio ma nel finale abbiamo ceduto colpa anche le poche rotazione, che non ci hanno permesso di arrivare lucidi fino allo scadere dei 40′. Purtroppo stiamo pagando gli infortuni, e le feste natalizie ci hanno giocato brutti scherzi anche perché non ci siamo potuti allenare costantemente. Ora però bisogna guardare avanti, il campionato è ancora lungo e non possiamo buttare via quello che di buono abbiamo fatto fino ad ora, stiamo ancora in corsa per i primi 3 posti e non possiamo mollare. Ci tengo a recriminare il brutto gesto, compiuto dal giocatore di Cerignola Di Nanni, verso il nostro pubblico, che ha scatenato l’ira, assolutamente giustificata, di alcuni nostri tifosi a fine gara.  La pallacanestro É uno sport per fortuna ancora sano, é non deve essere vittima di questi episodi!

Statisticamente parlando, Leonard mostruoso come sempre, 27 punti e 11 rimbalzi,  Carrichiello 15, Di Lauro altri 15 punti e Parlato 9 punti cercano di apportare il loro alla causa scafatese.  Di Napoli non è entrato nemmeno in campo.

Tra i pugliesi tre in doppia cifra, Svoboda 11 punti, Di Nanni 14 punti,  Maggi 15 punti. Otto punto per Martone e Liguori.

Il commento a fine partita del coach Iovino, la dice tutta sulla delusione in casa salernitana: ““Perdere così dispiace ed anche tanto. Eravamo senza Di Napoli ma questo non deve essere per noi una giustificazione o un alibi. Abbiamo condotto la gara per 39 minuti toccando per due volte il +14 e per fare questo contro una signora squadra come Cerignola significa che qualcosa di buono abbiamo fatto. Siamo stati, però, poco lucidi nei possessi finali dove potevamo fare qualcosina di meglio. C’è anche da dare merito all’avversario capace nei possessi finali di trovare due triple fondamentali con Svoboda anche da tiri non semplicissimi. Sono arrabbiato anche perché non ci sentiamo tutelati a sufficienza dalla classe arbitrale. Non sono solito parlare degli arbitri, però, queste partite qui vengono decise da episodi e ci sono alcuni episodi dove mi sento di recriminare ed anche tanto. Capisco bene che anche gli arbitri possano sbagliare così come sbagliamo noi allenatori e i giocatori, però, oggi siamo a commentare numerose situazioni dubbie. E se parlo così è perché ho rivisto il video della gara. E’ un periodo dove non ci gira bene: le grandi squadre, però, si vedono nei momenti di difficoltà. Sarebbe troppo semplice ora abbattersi o gettare la spugna ma proprio in questi momenti bisogna avere la forza di rialzarsi. Come ho detto anche alla mia squadra, fino a 3 partite fa eravamo in testa alla classifica da soli: lì non ci siamo arrivati per caso o perché qualcuno ci ha fatto un regalo. Questo significa che se vogliamo abbiamo tutte le possibilità per tornarci lì su.”

CESARANO SCAFATI BASKET – CASTELLANO UDAS CERIGNOLA 68-72

(19-7) (16-24) (21-16) (12-25)

CESARANO SCAFATI BASKET: Di Lauro 15, Esposito 2, Forino, Leonard 27, Torre, Carrichiello 15, Parlato 9, Melillo n.e., Bevente n.e., Maisano n.e.

CASTELLANO UDAS CERIGNOLA: Jonikas 6, Serazzi 6, Martone 8, Di Nanni 14, Maggi 15, Svoboda 11, Falcone 4, Liguori 8, Mennuni n.e., Cristiani n.e.

Ufficio Stampa Cesarano Scafati Basket

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