Costituito nel 2012, l’ente preposto alla garanzia di pari opportunità, alla valorizzazione del benessere dei lavoratori e contro le discriminazioni ha raccolto i vecchi comitati esistenti su pari opportunità e mobbing, ma a quanto pare il Comune di Salerno sembra non avere interesse sul funzionamento di questo organismo.
A presentare questa singolare denuncia è Paola D’Adamo della rappresentanza sindacale unitaria e componente del coordinamento femminile della Cisl: “Il Cug è stato costituito nel dicembre 2012 e da allora abbiamo sempre chiesto all’ente di farsi carico di temi importanti per il benessere lavorativo dei suoi dipendenti”.
Ma la questione sembra essere stata presa sotto gamba dagli amministratori di Palazzo di Città, soprattutto per quanto riguarda le quote rosa: “Avremmo preferito parlare di decoro delle vigilesse durante una riunione del comitato oppure affrontare questioni molto più importanti, come quella della conciliazione dei tempi di lavoro per le dipendenti comunali”, ha spiegato la sindacalista della Cisl Salerno. “Ma dobbiamo constatare che i dirigenti comunali, per certi argomenti, non hanno proprio interesse ad ascoltare le istanze che pervengono dalle parti sindacali.
Faccio appello ora anche al nuovo comandante della Polizia Municipale, Anna Bellobuono, di dare dimostrazione concreta di essere sensibile a questa problematica”.
Raffaele Cirillo