Poco o nulla hanno potuto le missive minatorie pervenute alla giovane ma già affermata toga Buonajuto: “Tali miserabili tentativi di dissuasione – aveva precisato lo stesso esponente del Pd – altro effetto non sortiscono che rafforzare in me la volontà di collaborare alla crescita esponenziale di un territorio dalle potenzialità appena scalfite. La responsabilità civile che investe i rappresentati politici è tale da richiedere il massimo zelo nell’ottemperare alle sacro sante rivendicazioni del popolo ercolanese.
La scuola: questa l’istituzione a monte di qualsivoglia processo evolutivo degno di una società civile al passo con i tempi. Crediamo profondamente nelle capacità dei giovani ercolanesi ai quali guardiamo con profondo rispetto memori delle difficoltà incontrate in un’adolescenza in fondo non così lontana”. Primarie o non primarie il “cavallo di razza” Ciro Buonajuto non fa marcia indietro: nel rispetto dell’attuale sindaco sempre del Pd Vincenzo Strazzullo e di altri validi candidati alla poltrona di primo cittadino (tra cui l’assessore Antonello Cozzolino) il buon Ciro si adopererà perché mai i giovani ercolanesi siano privati della meritata attenzione da parte del mondo politico –amministrativo locale. E’ questa una promessa che francamente ad oggi l’avvocato Buonajuto a puntualmente mantenuto mostrando coerenza e linearità nel complesso universo politico ercolanese.
Alfonso Maria Liguori