Dopo i botti di capodanno, in serie A arrivano i botti di calciomercato; acquisti eccellenti che a dir la verità, visto l’andazzo della campagna estiva non ce li aspettavamo neanche lontanamente.
A dare il via ai botti ci ha pensato il Napoli con l’acquisto di Manolo Gabbiadini per 13 milioni di euro da versare per metà nelle casse della Sampdoria, squadra nella quale ha giocato questo primo scorcio di campionato con risultati entusiasmanti e metà della Juventus che intende investire i 6,5 milioni nell’ acquisto di Snaijder dal Galatasaray ma la strada al momento è in salita.
Con Ghoulam in partenza per la Coppa d’Africa e Zuniga alle prese con i soliti problemi al ginocchio, andava palesandosi una grossa falla sulla fascia sinistra e proprio per questo motivo si è deciso di ingaggiare a parametro zero il terzino sinistro della Croazia, Strinic.
Se il Napoli è la squadra che prima di tutte si è mossa sul mercato di riparazione di gennaio, l’Inter è la società che ha messo a segno i colpi più altisonanti ottenendo dall’Arsenal il prestito per 600 mila euro di Lukas Podolski mentre dal Bayern di Monaco è stato acquistato il talento svizzero Shaqiri protagonista con la sua Svizzera ai recenti mondiali.
Shaqiri è stato acquistato con la formula del prestito oneroso con l’obbligo di riscatto fissato a 15 milioni. Dopo i recenti controlli UEFA sul fairplay finanziario dell’Inter, ci sarebbe da spiegare come è stato possibile fare tutti questi movimenti in entrata, compreso l’ ingaggio del tecnico Mancini che è subentrato a Mazzarri giusto un mese e mezzo fa.
Per far quadrare i conti, l’Inter sta provando a cedere al QPR, M’Villa che ha trovato pochissimo spazio nell’Inter complice anche un noioso infortunio alla caviglia; nella trattativa potrebbe rientrare anche Taraabt che dopo la positiva esperienza con la maglia rossonera del Milan, potrebbe a distanza di pochi mesi indossare quella nerazzurra dell’Inter.
Intanto, dopo la lite in campo con Icardi, la società di Thoir ha deciso di mettre fuori rosa Daniel Osvaldo che a questo punto è da considerarsi sul mercato.
Dall’altra sponda del Naviglio, il Milan conclude con l’Atletico Madrid lo scambio di prestiti per 18 mesi che vedono coinvolti Cerci e Torres con quest’ultimo entusiasta di ritornare a distanza di nove anni nella casa dei Colchoneros.
Con Cerci che sostituisce Torres, è chiara l’idea del Milan di fare sempre più affidamento a quella tipologia di giocatori ecclettici e brevilinei, utilissimi per sviluppare il gioco dei tre trequartisti dietro la punta mobile (Menez) che funge da falso nueve.
Il Milan ha offerto allo Zenit, 20 milioni di euro per il belga Witsel; 3 milioni per il prestito ed altri 17 per l’obbligo di riscatto e se questa operazione dovesse andare in porto sarebbe davvero un colpo eccezionale perché stiamo parlando di un centrocampista forte tecnicamente, che sa fare le due fasi molto bene e col vizio del gol, inoltre Witsel fu pagato solo 3 anni fa dallo Zenit 40 milioni di euro.
La Fiorentina, alle prese con la spinosa vicenda del mancato rinnovo di Neto, ripensa a Rosati del Napoli ma intanto a centrocampo arriva Alessandro Diamanti dal Guangzhou in prestito con diritto di riscatto.
L’Atalanta ingaggia Pinilla attraverso la formula del prestito con riscatto obbligatorio fissato a 2 milioni di euro, in questo modo Colantuomo avrà la possibilità di schierare le due punte, Denis e per l’appunto Pinilla, oppure decidere di mettere in panchina il Tanque vista la scarsa forma che sta attraversando quest’anno.
Grandissimo acquisto della Sampdoria che prende Muriel dall’Udinese per soli 12 milioni di euro; una cifra irrisoria per un giocatore dalle potenzialità smisurate, frenato fino ad ora dai troppi infortuni e dalla tendenza a mettere peso.
Per 10 milioni di dollari la Sampdoria si assicura anche Joaquin Correa dell’Estudiantes, argentino di 20 anni, trequartista, simile nelle movenze a Pastore del PSG.
E’ la prima decade di gennaio ma abbiamo potuto registrare già numerosi trasferimenti di nomi roboanti; manca ancora tanto al 2 febbraio, data che pone fine al calciomercato di riparazione ma entro questa data siam certi che ci saranno tantissime altre sorprese.
Alessandro Di Napoli
