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Ambiente, Amato: “Risanamento ambientale del Vesuvio è emergenza nazionale”

parco del vesuvioAntonio Amato, Presidente della Commissione Regionale Bonifiche, dopo l’ultimo sopralluogo presso l’area di Ercolano di Cava Montone e l’ex discarica Amendola Formisano, denuncia:  “Nella ex discarica Amendola Formisano ad Ercolano, ancora i rifiuti dell’emergenza 2008”. Durante l’operazione, a cui hanno preso parte anche  il sindaco di Ercolano Vincenzo Strazzullo, Antonio Gallozzi e Pasquale Raia di “Legambiente Campania”, Franco Matrone per la “Rete dei Comitati Vesuviani”, Antonio D’Amore di “Libera”, Ciro Teodonno di “Cittadini per il Parco”, sono stati ritrovati rifiuti di ogni sorta, oltre all’amianto speciali e industriali giunti da ogni parte d’Italia. “Dovevano rimanere pochi mesi e invece i rifiuti dell’emergenza del 2008 sono ancora qui – ha precisato Amato –  Il comune, tra fitto, manutenzione, rimozione del percolato e custodia, paga oltre 50 mila euro al mese:poi ci sono gli interventi eccezionali come quello che servirà nei prossimi giorni per riparare il teloche si è strappato la scorsa settimana per il maltempo”.

Per quanto riguarda  Cava Montone, area già scavata nell’ottobre scorso, ha ribadito ancora Amato: “Sull’area di Cava Montone, sottoposta a sequestro giudiziario, si attendono i risultati della caratterizzazione e delle analisi di falda, dopo che gli scavi sono stati già effettuati a ottobre scorso: chiediamo la massima trasparenza perché bisogna dare risposte chiare ai cittadini e i risultati devono essere pubblici. Ci sono controversie giudiziarie in corso, a noi interessa che la messa in sicurezza dell’amianto sia realizzata quanto prima e che sia completato l’esame dell’intera area sì da predisporre tutte le azioni di messa in sicurezza previste dalle normative europee”

La situazione ambientale dell’area vesuviana, all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio da Ercolano a Boscoreale è ancora molto grave: si attendono ancora le messe in sicurezza e le bonifiche delle ex discariche oggi abbandonate e delle aree recentemente sottoposte a sequestro per il ritrovamento di fusti tossici e amianto. Senza contare zone dove ancora si verificano sversamenti e combustione di rifiuti:“Oltre al Prefetto di Napoli contatteremo urgentemente il Ministro all’ambiente chiedendo che venga a verificare personalmente la vicenda ci sia un intervento fattivo e non differibile del Governo  – ha fatto sapereil presidente Amato che ha poi annunciato altri sopralluoghi alla discarica Porcilaia a Torre del Greco e alla Fungaia di Somma Vesuviana: “Il risanamento ambientale del Vesuvio è un’emergenza nazionale, soprattutto per le conseguenze dirette che questa devastazione ha sulla salute dei cittadini. Ora basta scaricabarile e omissioni, ognuno si assuma le proprie responsabilità e si intervenga con tempestività”.

Mario De Angelis 

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