All’Università degli Studi di Salerno si riaccende la questione sicurezza con un nuovo colloquio chiesto al Rettore Aurelio Tommasetti da parte della Cisl provinciale. La tragica vicenda che ha stroncato la vita della studentessa ventitreenne Francesca Bilotti, investita nella zona terminal dei bus di Fisciano lo scorso 24 Novembre, ha dato il via ai dubbi sulla sicurezza nelle aree dei campus universitari dell’ateneo salernitano.
“Bisogna riconvocare, in tempi brevi, le sigle al fine di riprendere la discussione inerente le problematiche relative alla sicurezza delle strutture di Fisciano e Baronissi”, ha spiegato Pasquale Passamano, segretario confederale della Cisl Salerno con delega al Pubblico Impiego. Un confronto già aperto durante l’incontro dello scorso 16 dicembre, in occasione della convocazione per il bilancio preventivo del 2015.
“E’ intenzione della Cisl proporre all’attuale governance dell’Ateneo salernitano un piano che metta in sicurezza tutte le strutture dei Campus. Serve dare priorità assoluta alla sicurezza dell’utenza del terminal bus, evitando che gli autobus effettuano manovre in spazi attraversati dai pedoni, al parcheggio interrato del Rettorato e ai varchi d’accesso e d’uscita dell’intero anello viario”, ha continuato Passamano.
Parole che testimoniano il massimo impegno per la messa in sicurezza dei Campus universitari di Salerno, al primo posto nell’agenda degli impegni per il 2015 della Cisl provinciale. “Lo facciamo con lo stile che ci ha contraddistinto in questi mesi. Siamo convinti che, in tempi breve, il Rettore Tommasetti, che può contare su una struttura tecnica di indubbie capacità, darà risposte immediate. Mettere in sicurezza i Campus universitari di Fisciano e Baronissi è priorità assoluta”.
Raffaele Cirillo