Nessuna alternativa per gli sfollati di Palazzo Fienga. Alcune famiglie saranno ospitate in un ala del plesso scolastico di via Isonzo.
A seguito dell’incontro con il sindaco Starita l’unica possibilità emersa, e che in queste ore è al vaglio dei tecnici del comune, è quella di creare un ingresso separato per gli “ospiti” della scuola.
I lavori per riadattare le aule per ospitare alcune delle famiglie che saranno sgomberate da Palazzo Fienga sono stati in effetti ultimati. Questa mattina la lunga protesta ha visto l’intervento anche delle forze dell’ordine che hanno madiato con i genitori presenti.
“Siamo pronti a mettere le tende nel cortile della scuola anche per questa notte. Non permetteremo che la scuola sia occupata e che sia messo a rischio il diritto allo studio dei nostri figli”, così dichiaravano alcune delle persone presenti, ma la soluzione alternativa per non lasciare “invadere” la scuola non è venuta.
Le aule destinate ad ospitare gli abitanti del noto palazzo, roccaforte dei Gionta, sono state ridipinte ed adattate a miniappartamento. Istallati anche il piatto doccia e le docce ed ulteriori accessori sanitari.
“Nella scuola elementare a via Isonzio – ha dichiarato una rappresentante dei genitori – il comune ha creato un albergo. Una situazione vergognosa a fronte di tanti problemi, non ultimo il non funzionamento dei termosifoni che li costringe a fare lezione con i cappotti e ben coperti. Comprendiamo tutte le esigenze ed i problemi ma per la scuola non è giusto ciò che sta accadendo”.