A dream. Un sogno. A volte, anzi, spesso, aiuta a vivere. Specialmente se poi proprio “quel sogno” riesce ad avverarsi. Così come è successo appunto per il “sogno” – ma sarebbe meglio dire “I sogni” – dei ragazzi della classe V della Scuola Primaria Marchesa dell’«I.C 3 Castaldi – Rodari, Boscoreale» che con il progetto «We have a dream», ovvero: abbiamo un sogno, presentato nel 2014 alla «Fondazione Enrica Amiotti» di Milano, si sono classificati, a pari merito, tra i primi quatto vincitori del premio, guadagnandosi un gruzzoletto di ben quattromila euro. Il lavoro, animato dall’insegnante Lia Martone ha coinvolto l’intera scolaresca che ha messo in piedi un “corto” in cui gli alunni, simulando di essere a bordo di un aereo con destinazione Londra, elencavano le istituzioni o gli spazi della capitale britannica che avrebbero voluto visitare.
E così, una scolaretta individuava come sua meta londinese il «Museo di Madame Tussauds», ovvero il museo delle cere più famoso al mondo, in cui, da due secoli a oggi, sono riprodotte le fattezze dei personaggi che nel mondo hanno fatto la storia del cinema, della politica, del teatro o della criminalità. Un’altra invece sognava di poter ammirare l’intera città dalla “ruota” del London Eye, una giostra panoramica che raggiunge l’altezza di ben 135 metri. Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Amiotti, supportato dal Project Management Institute – Northern Italy Chapter (PMI-NIC), ha valutato i quattro progetti riconoscendogli pari merito e, dunque, nessuna differenza c’è stata tra i lavori. Nella valutazione, difatti, si è tenuto conto della loro eccellenza in termini di originalità, ambizione, innovazione, fattibilità, impatto sui destinatari, cooperazione, trasferibilità, autorevolezza in riferimento alla presentazione video.
Il video della Castaldi – Rodari, realizzato per rendere chiaro il percorso che ha condotto i ragazzi ad elaborare questo sogno, è stato supportato per la regia e il montaggio dal video-maker Gianluca Servino. Il livello qualitativo espresso è stato fra i più alti mai raggiunti dalla Fondazione Amiotti negli ultimi sette anni di collaborazione con decine e decine di scuole primarie che hanno sperimentato l’utilizzo del kit metodologico in Italia e all’estero. Alla «Fondazione Amiotti», dunque, va un ringraziamento particolare da parte di Teresa Mirone, Dirigente scolastica dell’IC3 Castadi – Rodari. Il perché va individuato nel fatto che l’”Amiotti” ha contribuito a sostenere le sviluppo di competenze chiave come quella di “imparare ad imparare”, nonché relazioni interpersonali e un “linguaggio universale” per le nuove generazioni. Insomma, sottolineano dalla scuola boschese «questa bella vincita, da investire nei prossimi mesi per i sogni dei nostri ragazzi, ci inorgoglisce e rende propizio questo 2015 appena iniziato».
Carmela Casinelli