Borse e zaini dovranno restare fuori dagli Scavi; è quanto deciso dalla Soprintendenza archeologica. Nuova regola dunque per i visitatori che, d’ora in avanti, dovranno fare a meno di sacche in spalla e tracolle.
Il provvedimento arriva a dare man forte allo stato d’allerta disposto dalla Prefettura di Napoli per il sito pompeiano. Misure ferree anti-terrorismo, adottate all’indomani del ritrovamento di testi islamici nel Foro civile. L’episodio dell’insolita scoperta risale ad alcuni giorni fa quando, un custode del sito, aveva notato i tre libri sulla fede e l’etica islamica. I carabinieri erano stati subito allertati.
La decisione della Soprintendenza di imporre il divieto d’accesso per zaini e borse viene giustificata facendo riferimento alla necessità di «garantire la sicurezza di tutti». Alla disposizione, s’aggiungerebbe anche la necessità di tutelare il sito, troppo spesso depredato da turisti.
Ufficialmente nessun riferimento esplicito al ritrovamento dei tre libri islamici, caso sul quale stanno indagano gli uomini dell’Arma. Dalle prime indiscrezioni, sembrerebbe che i volumi non siano stati smarriti ma, al contrario, lasciati volutamente nei pressi del Foro civile.
Si sta lavorando nella direzione di identificare gli autori del gesto, visionando anche le registrazioni delle telecamere a circuito chiuso. E mentre le indagini procedono, i visitatori dovranno adeguarsi alla nuova regola, per accedere al sito patrimonio Unesco.
MarDiPa