‘Bionde’ di contrabbando da Palermo a Napoli: 146mila euro di multa per due siciliani

Sigarette-di-contrabbando-2Il contrabbando di tabacchi lavorati esteri, privi del marchio del Monopolio di Stato è una realtà che, prepotentemente, è nuovamente tornata alla ribalta, così come Napoli rappresenta un punto nevralgico per tale mercato illecito.
Colpa della crisi economica e dei vertiginosi aumenti del costo del tabacco, il reato del contrabbando ha trovato terreno fertile per espandersi dopo che, per vari anni, era stato sconfitto a seguito dei serrati controlli di Polizia.

Due pregiudicati palermitani : Salvatore Immesi e Giampaolo Mattiolo, entrambi di 33 anni, due giorni fa, avevano preso alloggio in un albergo cittadino, certamente non per turismo.
I due, infatti, erano giunti nel capoluogo partenopeo per approvvigionarsi di “bionde”, da rivendere nel capoluogo siculo.
A scoprire l’illecito traffico di tabacchi lavorati esteri, privi del marchio del Monopolio, è stata la Polizia di Stato- Commissariato “Vasto-Arenaccia”.
I poliziotti, nel corso dei normali servizi di prevenzione e controllo del territorio, hanno notato i due uomini in strada mentre parlavano con il conducente di un’autovettura Suzuki.
Il conducente dell’auto, notato la Polizia, si è dileguato mettendo in allerta i due uomini, che sono fuggiti imboccando strade diverse.
Gli agenti, senza perderli di vista, hanno inseguito i due bloccando IMMESI in Via Firenze e MATTIOLO, che nel frattempo era entrato in un hotel della zona, mentre saliva le scale per dirigersi in una camera.
I due pregiudicati, giunti a Napoli mercoledì 14, erano pronti a ripartire per far rientro a Palermo.

I poliziotti hanno perquisito la camera dove alloggiavano, rinvenendo e sequestrando 44 kg di sigarette di contrabbando, per un totale 222 stecche, abilmente occultate dentro a 4 borsoni, nascosti dietro un armadio.
IMMESI e MATTIOLO sono stati arrestati e processati, stamani, con rito per direttissima e condannati rispettivamente, il primo ad 1 anno e 6 mesi di reclusione, con il beneficio della sospensione della pena, mentre il secondo alla misura cautelare dell’obbligo di dimora a Palermo oltre al pagamento di una multa di €.146.000,00.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteMinaccia due giovani con il coltello e si fa consegnare lo smartphone, preso 41enne
SuccessivoAntiquarium nazionale di Boscoreale: aumentano i visitatori
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.