Informare e discutere su un tema decisivo per la vita dei cittadini, su cui si sa ancora troppo poco. È questo l’obiettivo di “Il più grande successo dell’euro”, il docu-film al centro dell’evento omonimo, organizzato dal Movimento 5 Stelle di Pomigliano per sabato, 17 gennaio, alle 17.00 presso lo “Spazio5Stelle” di via Luca Giordano. “Il dibattito sulla permanenza nell’euro non è più procrastinabile – fanno sapere dal Movimento di Pomigliano, e chiariscono: “è importante che i cittadini, che non sono mai stati consultati né coinvolti in questa scelta, comincino a informarsi e a maturare una propria idea”.
“Il più grande successo dell’euro”, regia Di Matteo Negro e Francesca Cangiotti, analizza le ragioni economiche e politiche del tracollo della Grecia, schiacciata dall’austerity imposta dall’ Unione Europea. Al successivo dibattito con i cittadini interverranno relatori d’eccezione come Massimiliano Gambardella, Ricercatore presso l’Università Paris Nanterre-La Defense, che proporrà un “Focus sulle aree valutarie ottimali e le politiche di austerità in Europa”, Roberto Ionta, avvocato e attivista M5S di Napoli, con un contributo sul tema “Euro: La Gabbia Giuridica”, Daniele Notaro, laureando in Economia e attivista M5S Napoli, per un’analisi su ” Cos’è la Moneta? “, e l’economista Salvatore Tamburro, che approfondirà il punto “Dalla Finanza all’Economia Reale”.
“Per poter decidere bisogna prima conoscere” afferma Gambardella, che sottolinea: “è compito di tutti i cittadini porsi domande, informarsi e mettere a disposizione le proprie conoscenze per decidere. Stare o meno nell’euro non può essere un tabù indiscutibile: è sotto gli occhi di tutti che non ci stiamo arricchendo, anzi la disoccupazione aumenta, i giovani fanno fatica a formare una famiglia e a restare in Italia. La proiezione del docufilm vuole essere un’occasione per chiarirsi dubbi e sfatare il mito che la moneta euro sia l’unica via possibile”. Per Notaro, promotore dell’evento, “è di vitale importanza che tutti i cittadini abbiano conoscenza della natura e delle funzioni della moneta, in modo da decidere con consapevolezza, in vista del referendum, se continuare ad utilizzare una moneta bancaria privata o una moneta sovrana di proprietà popolare”. A sostenere la necessità di una maggiore informazione anche Ionta, che fa sapere: “sono anni che mi batto per uscire dall’euro e l’informazione è fondamentale per sapere perché e come”, mentre Tamburro sottolinea il problema della finanza: “Le crisi partono dal mondo della finanza e poi si ripercuotono sui lavoratori, sulle famiglie sui cittadini. La finanza oggi è deregolarizzata, pubblicizza le perdite mentre i guadagni vengono privatizzati. Per questo è necessario imporre delle regole alla finanza”. La proiezione del film sarà inoltre occasione per proseguire la Raccolta firme “Fuori dall’euro”, utile a promuovere un referendum consultivo sulla permanenza nel sistema della moneta unica.