Poteva diventare qualcosa di catastrofico l’incendio che stanotte è scoppiato a via Cesare Battisti, una delle arterie principali di Scafati e del suo centro storico. Poco prima di mezzanotte, qualche balordo ha volutamente incendiato alcuni cumuli di rifiuti a pochi passi da una casa abbandonata nei pressi del cortile Fienga. Le fiamme si sono subito propagate anche all’interno dell’ambiente vuoto sprigionando nubi tossiche e cattivo odore.
A scongiurare la tragedia il passaggio casuale nei paraggi del giovane scafatese Ivan Piedepalumbo, noto attivista grillino dell’associazione ‘Scafati 5 Stelle’ e tra i membri più attivi del nuovo Forum dei Giovani di Scafati, che ha subito allertato i vigili del fuoco che si sono recati rapidamente sul posto per domare l’incendio prima che si propagasse alle vicine costruzioni e alle abitazioni di via Cesare Battisti e del centro storico di Scafati.
Ecco le considerazioni di Piedepalumbo sulla vicenda: “Ho semplicemente fatto il mio dovere civico ma mi dispiace constatare ancora una volta la totale incuria e degrado del nostro centro storico che, ad appena un mese dal presepe vivente costato ben 17 mila euro alle casse del nostro Comune e nato con lo scopo di rivalutare questo ‘pezzo di storia scafatese’, ora versa in queste condizioni ed è totalmente abbandonato a se stesso. Le aree con interesse storico e culturale di Scafati non possono essere rivalutate solo una volta all’anno! Urgono perciò severi controlli!
Io mi chiedo perché la raccolta differenziata ancora non decolli e si attesta a valori totalmente al di sotto del 65% che la normativa europea impone; infatti a Scafati gli ultimi dati calcolano un misero 43%. È indecente che rifiuti di ogni tipo vengano fatti lasciare sui marciapiedi delle strade senza nemmeno degli appositi contenitori. Episodi del genere non potranno che verificarsi ancora se la politica non interviene a dare ai cittadini gli strumenti adatti per fare una corretta raccolta differenziata utilizzando anche il pugno duro con chi compie sversamenti illeciti”.
Una storia che lascia tanto, tantissimo amaro in bocca quella dell’incendio sventato di stanotte, ma che apre sicuramente un barlume di speranza nel futuro e nel prossimo; infatti un umile ragazzo, un semplice cittadino… Ivan col suo forte senso civico e le sue qualità positive ha sicuramente compiuto un gesto che speriamo possa essere d’esempio e non finisca nel dimenticatoio.
Raffaele Cirillo