La Juve Stabia incrocia il Matera nel posticipo serale odierno: la trasferta nella città dei sassi chiude un mini ciclo di partite concentrate in un arco di appena dieci giorni dopo la sosta natalizia per Jidayi e compagni. Infatti la compagine allenata da Pancaro e` stata protagonista di un tour de force, complice un calendario che fra anticipi e posticipi, ha dato poco respiro ai gialloblu.
Le vittorie e le prestazioni positive aiutano pero` a smaltire in fretta l’acido lattico dai muscoli: i tre punti conquistati sui titoli di coda contro il Catanzaro hanno rinfrancato il morale degli stabiesi dopo la debacle contro il Benevento e conferito ulteriore fiducia e consapevolezza dei propri mezzi ad una squadra che , a detta del suo tecnico, “continua la crescita partita dopo partita, migliorando senza soluzione di continuita`”.
La gara contro il Matera nasconde insidie non da poco, la squadra lucana ha gia`dato filo da torcere agli stabiesi nel match di andata (1-1) ed anche in Coppa Italia i gialloblu` hanno sofferto le proverbiali sette camicie per superare il turno dopo una contesa in bilico per tutta la sua durata. Il team di Auteri si gioca chance consistenti per tentare la scalata ai play off, alla luce della lunga striscia di risultati utili, ma cio`non intimorisce la Juve Stabia. Questo il pensiero del difensore Polak, titolare contro il Catanzaro : “Vincere a Matera significherebbe mettere pressione alle due battistrada Benevento e Salernitana. La sfida e` indubbiamente difficile, considerando la qualita` della compagine avversaria, costruita per ambire a posizioni di prestigio”. Gennaio e` un mese particolare, croce e delizia per gli allenatori che devono fare i conti con i sussurri e le grida provenienti dalle trattative della sessione invernale del calcio-mercato. Pancaro ha appena avuto in dote un rinforzo importante per il centrocampo con l’ingaggio di Salvatore Burrai, che, secondo il mister, “rappresenta un calciatore duttile e funzionale ai nostri schemi tale da essere schierato nel settore nevralgico del campo in un modulo sia a due che a tre pedine”.
Il ventottenne centrocampista sardo, ex Monza e Latina nelle ultime stagioni, presentato ad inizio settimana , cosi parla del Matera: “Squadra da rispettare ma possiamo giocarcela per portare via un risultato prezioso . Ogni partita e` da affrontare con il giusto approccio in un contesto quale il nostro girone altamente equilibrato”. Burrai non e’ stato convocato per la partita odierna in quanto alla ricerca del recupero della forma.
Ecco l’analisi di mister Pancaro in previsione del match in conferenza stampa pre-match : “Il Matera avra` dalla sua il fattore campo ma questo non deve spaventarci. Massimo rispetto per gli avversari, ma dobbiamo dimostrare di essere squadra di rango e giocarci alla pari la possibilita’ di fare risultato pieno. Compito non facile perche’ i lucani sono un team costruito con l’obiettivo di centrare iI play off e aspirare alla promozione. Noi dovremo esprimerci su livelli elevati per gudagnarci punti pesanti” . Il tecnico tiene a fare anche delle precisazioni per sgombrare qualsiasi dubbio su un clima poco sereno nello spogliatoio stabiese: “Smentisco categoricamente qualsiasi voce di possibili attriti tra me e qualche giocatore della rosa”, il riferimento velato e’ a Ripa e Caserta, protagonisti involontari di un’incomprensione, poi rientrata,nel post gara di sabato, quando , secondo rumors, lasciarono lo stadio senza salutare dirigenza e resto della truppa.
Pancaro schierera` la formazione facendo leva sul collaudato 4-2-3-1 anche se qualche variazione “last minute” potrebbe essere apportata all’undici base in ragione di turn over utile per far recuperare energie fisiche e mentali a qualche elemento. Ripa e Caserta, poco impiegati in questo scorcio di stagione, vorrebbero piu` spazio, senza contare che lo stesso Lepiller, in forma ritrovata, ha mostrato attitudine al ruolo di rifinitore dietro le punte. In sostanza tante opzioni , all’allenatore gialloblu le scelte piu` efficaci per tentare un colpo esterno che manca da circa due mesi.
Domenico Ferraro