Pomigliano: istituiti i corsi per Guardia Ecozoofilia

Con l’ausilio del primo cittadino e il sostegno del consigliere comunale di Fi Saverio Antignani, che ha seguito i lavori di apertura del canile pomiglianese, si sono inaugurati i corsi di formazione per “Guardia Ecozoofila”. Giovedi  15 gennaio presso l’aula consiliare di Pomilgiano d’Arco il Tenente Saverio Mascolo, Presidente e Dirigente provinciale di Napoli, ha illustrato il programma  di preparazione e le modalità di reclutamento per tutti i volontari del territorio.

Il corso della durata  di 5 mesi, come ci illustra Mascolo, prevede una fase teorica e una pratica di affiancamento a guardie gia’  riconosciute, con interventi reali nei vari distretti. Ma cos’e’ una guardia ecozoofila? In relata’ si tratta di guardie giurate-spiega il Tenente- nominate dal prefetto e dalla provincia. “Uomini in divisa” , riconosciuta dal Commiliter, che  sono i paladini della terra e gli amanti degli animali.

Tutti i reati perpetrati agli animali e all’ ambiente possono essere sanzionati dalle guardie e i loro “fermi” ai trasgressori’  in sede di processo costituiscono un vero e proprio “atto giudiziario”. I nuclei operativi si occupano  non solo dei reati all’ambiente ma anche della tutela degli animali.Ad oggi un altro nucleo operativo, in fase sperimentale si occupa di “informare” ed “educare i cittadini alla raccolta differenziata, partendo dalle scuole elementari della Campania, forse una delle esperienze piu’ belle , aggiunge Mascolo, un vero e proprio iter nelle periferie Vesuviane dove il degrado ambientale e’ incisivo e i reati all’ ambiente sono uno “status quo”.

Dopo questi cinque mesi  se i corsi dovessero aver successo possiamo forse pensare alla costituzione di un vero corpus di guardie ecozoofile nella nostra citta’? Sara’ forse il successo o meno del corso o l’interesse che la popolazione mostrerà’ verso un intervento del genere a stabilire il da farsi in futuro. Ad oggi in un paese come Pomigliano dove nonostante le bonifiche apportate ad alcune zone disagiate , ne restano ancora alcune che sono alla merce’ di chi nonostante un efficiente servizio pubblico di nettezza urbana e l esistenza di isole ecologiche nel cuore della citta,’ usa alcuni terreni periferici come pattumiere a cielo aperto.

Cinzia Porcaro

foto 1

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano