Scafati in Movimento richiede trasparenza a Palazzo Mayer

comune ScafatiNel mirino di Scafati in Movimento stavolta ci sono i rimborsi spese richiesti dai politici scafatesi. Gli attivisti grillini puntano il dito sulla poca chiarezza che circonda questa faccenda; infatti, non sarebbero chiare le modalità di impiego del denaro rimborsato dato che le fatture non sono visibili.

Ecco quanto dichiara in merito l’attivista grillino Gennaro Avagnano: “Spendiamo soldi pubblici per il Piano Trasparenza,facciamo corsi e incontri per cittadini e dipendenti e nel concreto facciamo poi mancare la trasparenza in Atti che possono sembrare di poco conto ma in cui si potrebbe dare un concreto esempio di trasparenza proprio a partire dall’amministrazione locale.

Che ci facciano presenti i Nomi va bene pure, ma un nome di un Consigliere vale l’altro, anche la Cifra è sì importante ma non basta; quello che veramente interessa ai Cittadini ,che hanno il diritto di sapere, è il fine e il modo in cui vengono utilizzati i loro soldi. Eppure già l’anno scorso suscitammo il problema e venne fuori che c’era chi aveva comprato un pc, un altro un tablet e un altro Consigliere aveva pagato il canone per un incontro pubblico; il che potrebbe anche essere in regola… ma noi non cerchiamo colpevoli ,ladri o diamo la caccia alle streghe ma chiediamo che i soldi pubblici nel loro utilizzo siano documentati sul sito del Comune in un modo più trasparente con tanto di file allegato delle Fatture .

Quindi la Trasparenza non si fermi ai corsi e agli incontri o non la si identifichi con un DL (33/2013) ma diventi uno stile di gestione in tutta la ‘cosa pubblica’ ”.

Raffaele Cirillo

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