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Ercolano, verso le elezioni: spunta il medico Gennaro Sulipano

Municipio ErcolanoTra i candidati a sindaco a Ercolano per le ormai prossime amministrative comunali echeggia il nome di Gennaro Sulipano: noto e stimato camice bianco Sulipano incarna la tradizione storica di una sinistra sempre profondamente radicata nell’humus locale.

Al di là delle proiezioni più o meno attendibili relative al numero di preferenze da aggiudicarsi per correre alle primarie in casa del Pd Sulipano resta un leader indiscusso della politica indigena, una figura incontestabile di coerenza e professionalità al servizio di un partito che forse di rosso oggi conserva solo il ricordo. Inoccupazione, disoccupazione e inadeguata scolarizzazione  hanno permesso alle “potenti” di turno di circondarsi di “servi sciocchi e servili” consentendo  a bieche figure di speculare sulla fame della povera gente guadagnandone i consensi al prezzo di una bolletta  pagata o di una spesa gratis.

Questo il livello di povertà sociale che si cela dietro le quinte di buona parte di una città che alla fine rimane piccolo e bigotto paesino di provincia. Solito ritornello,  ricchi proprietari terrieri hanno in buona parte “mandato a scuola” la prole oggi cinquantenne o poco più: oggi questi professionisti dell’ultima ora associano l’astuzia dei tuttofare all’arroganza di chi possedendo un titolo di studio superiore e mezzi crede di poter fare del proprio paese “cosa sua”. Ed è in quest’ottica che forze sociali, avversari del sistema e paladini dell’asilo nido perdono credibilità e spessore agli occhi dei residenti. Potrà in questo marasma il primo consigliere comunale eletto nel Pd Ciro Buonajuto fare pulizia? Auguriamo di cuore alla giovane toga ercolanese che tale diritto gli venga concretamente concesso dai vertici dello stesso partito di appartenenza consci dello spessore umano e culturale del Ciro ercolanese tanto amato dai giovani. Il resto? Chiacchiere da mercato di gente che ha talmente risolto il problema esistenziale per se e i propri cari da chiedere alla politica solo il grasso superfluo per arricchirsi ulteriormente.

Alfonso Maria Liguori

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