Danno erariale alla Elpis e al Comune: sequestrati beni all’amministratore Martinato

comune-Napoli1

Danno erariale da oltre 170mila euro per il Comune di Napoli: sequestrati beni appartenenti a Giorgio Patrizio Martinato, amministratore delegato pro tempore della partecipata Elpis srl. L’operazione è stata effettuata all’alba di questa mattina dai militari appartenenti al I gruppo della guardia di finanza di Napoli, agli ordini del colonnello Cesare Forte Issmi, in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Procura partenopea. Come già accennato, i finanzieri hanno sequestrato beni appartenenti a Martinato per un importo complessivo di 174.900 euro.

Il provvedimento è scaturito dalle indagini condotte dalla Procura di Napoli nei confronti della Elpis, società a partecipazione pubblica fino al 21 giugno 2010 e, successivamente, ad esclusiva partecipazione del Comune di Napoli. L’azienda opera nel settore delle pubbliche affissioni e della pubblicità ed è deputata anche all’accertamento e alla riscossione delle relative entrate.

L’inchiesta, nel corso della quale sono state ascoltate oltre cento persone, ha consentito di accertare che Martinato, indagato nell’ambito del procedimento, si sarebbe impossessato del denaro della società attraverso artifizi e raggiri. In particolare, il sistema avrebbe previsto l’utilizzo fittizio di prestatori di servizi e quindi l’emissione di assegni bancari tratti su conto corrente societario sul quale Martinato era delegato ad operare.

“E’ emerso in maniera indiscutibile – ha detto il procuratore aggiunto Alfonso D’Avino – che alcuni titoli di credito sono stati incassati direttamente da Martinato. La condotta fraudolenta ha procurato alla Elpis e all’Ente comunale un rilevante danno patrimoniale determinato dalle somme indebitamente pagate per prestazioni inesistenti e dai relativi versamenti fiscali in favore dell’Erario”.

Francesco Ferrigno

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano