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Givova Scafati: la cura Finelli non basta

Panchina Givova Scafati (gara contro Legnano)SCAFATI – I frutti del lavoro di Alex Finelli tardano ad arrivare. L’allenatore ex Fulgor Forlì ha avuto troppo poco tempo per provare a dare la svolta. Arrivato solo mercoledì sera a Scafati, in sostituzione del dimissionario Giovanni Putignano, non è riuscito subito ad inculcare la giusta mentalità e un gioco efficace e convincente alla sua nuova squadra.  Così, la Givova, la sua nuova squadra, è uscita sconfitta 82-77 dal PalaEuroImmobiliare di Castellanza (Va), sede delle gare interne dell’Europromotion Legnano, in occasione della diciassettesima giornata (seconda del girone di ritorno) del campionato di serie A2 Silver. La formazione gialloblù è crollata sotto i colpi di un monumentale Krubally (35 punti, 15 rimbalzi e 46 di valutazione) e le buone prestazioni di Spinelli (17), Udrih (11), Ruggiero (16) e Simmons (15) non sono state sufficienti. Un secondo quarto da dimenticare ha condizionato il risultato finale, nonostante i tentativi di rimonta, che non sono neppure riusciti a limitare lo scarto, ora favorevole ai lombardi nell’ottica della differenza punti negli scontri diretti.

«Ho iniziato a lavorare a Scafati solo quattro giorni prima della trasferta contro Legnano – ha esclamato il neo allenatore, a fari spenti – e posso affermare con onestà che ci aspetta tanto lavoro da fare per cambiare faccia. La difesa dei primi venti minuti è da rivedere e non è stata all’altezza della contesa: abbiamo subito 48 punti, davvero troppi. Dobbiamo ripartire da quanto abbiamo costruito nel secondo tempo, quando abbiamo alzato l’intensità e l’efficacia. Dobbiamo ripartire da lì e progredire a livello di intensità, portando a quaranta minuti quanto abbiamo fatto nei secondi venti minuti contro Legnano».

Coach Finelli non ha molto tempo per lavorare con la squadra, perché il calendario prevede l’immediato ritorno in campo per il turno infrasettimanale. Domani sera, ore 20:30, la Givova Scafati sarà infatti di scena al PalaMangano contro la capolista De Longhi Treviso, forse la squadra dotata dell’organico più competitivo della categoria. Non è certo l’avversario migliore da affrontare in questo particolare momento, ma, in caso di vittoria, la stagione agonistica scafatese potrebbe invertire definitivamente rotta. «Dobbiamo rimanere uniti e compatti e continuare a lavorare – è il monito del trainer di origini bolognesi – perché Treviso è un’ottima squadra, contro la quale dovremo mostrare maggiore costanza di rendimento e intensità, per tutto l’arco della gara».

In occasione della sfida contro la capolista, la dirigenza scafatese ha deciso di replicare l’iniziativa che già nella prima uscita del nuovo anno solare (durante l’incontro perso contro la Mobyt Ferrara) ha portato tanta gente al PalaMangano, consentendo l’ingresso gratuito alle gradinate. La società si augura, in questo modo, di riavvicinare la città alla squadra, per provare ad invertire la rotta con l’ausilio, il sostegno, l’affetto ed il calore dei propri sostenitori, da sempre sesto uomo in campo, soprattutto in sfide decisive, come quella di domani sera.

 

Antonio Pollioso

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