Novità in casa K4A, la società napoletana nata nel 2005 con l’obiettivo di realizzare un’innovativa famiglia di elicotteri leggeri, capaci di unire i vantaggi della tecnologia ai concetti di sicurezza ed economicità.
Questa mattina, a Jing de Zhen (nella Provincia cinese dello Jiangxi), alla presenza delle massime autorità cinesi e alla presenza del Consigliere Giuseppe Rao della Ambasciata italiana, è stata posta la prima pietra per la realizzazione dello stabilimento produttivo della Jiangxi Deli Helicopter Industrial co. Ltd, l’azienda figlia della joint-venture siglata lo scorso aprile da K4A e dalla Changxing Aviation Equipment Corporation, società cinese meccanica che realizza manufatti per le più importanti aziende aerospaziali del Paese asiatico.
Il nuovo stabilimento è destinato alla costruzione dell’innovativo elicottero biposto bimotore progettato completamente in Italia da K4A. Secondo l’accordo tra le due società, dal valore economico di 32 milioni di dollari, la produzione e la commercializzazione in Cina e nella regione Asia Pacific dell’elicottero spetterà in esclusiva alla Jiangxi Deli Helicopter Industrial co. Ltd. Gli investimenti in denaro saranno esclusivamente in capo al partner cinese, mentre K4A contribuirà con il proprio progetto innovativo, tutto made in Italy nelle sue componenti.
“È un giorno molto importante per la nostra società, – dice Dario Scalella, presidente K4A – con la posa della prima pietra del nuovo stabilimento abbiamo iniziato il percorso che ci porterà a coprire anche il mercato Asia Pacific a partire dal 2017, con una produzione annua stimata di 150 elicotteri biposto.
Va ricordato che attraverso questa Joint Venture, stiamo anche curando la implementazione della aeronautica leggera in Cina, e permettendo a produttori italiani di velivoli ultraleggeri di trovare spazio in un mercato che offre opportunità senza eguali oggi al mondo.
Il nostro progetto, realizzato da giovani ingegneri in un quartiere complesso, come Ponticelli (Na), ha conquistato l’attenzione di molti potenziali stakeholder internazionali. Qui in Cina abbiamo avviato una collaborazione importante che speriamo di replicare presto in altre macro-regioni del mondo”.