Sostegno all’emittenza televisiva privata: scattano sequestri per due milioni di euro

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Indebito percepimento contributi a sostegno dell’emittenza televisiva privata: scattati i sequestri nei confronti di tre emittenti.
Oggi, al termine di articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, il nucleo di polizia tributaria di Napoli e il nucleo speciale per la Radiodiffusione e l’Editoria della guardia di finanza hanno eseguito provvedimenti di sequestro preventivo per equivalente disposti dal gip partenopeo per un valore di circa 1.900.000 euro nei confronti delle emittenti televisive “Julie Italia” (700mila euro), “Telelibera 63” (670mila euro) e “Telecolore Salerno (530mila euro).

Nell’ambito dell’inchiesta sarebbe emersa la realizzazione, da parte delle televisioni, di una truffa per l’indebito percepimento dei contributi previsti dalla legge n. 448/1998 (il cosiddetto “sostegno all’emittenza televisiva privata”) per gli anni 2008 e 2009.

La truffa è stata rilevata attraverso l’attenta analisi della documentazione portata a corredo delle domande di contributo presentate al Corecom Campania (Comitato Regionale per le Comunicazioni), risultata in parte non rispondente al vero predisposta con l’obiettivo di conseguire un maggior punteggio per la collocazione in graduatoria e, quindi, maggiori risorse economiche in sede di ripartizioni dei fondi stanziati.

“I provvedimenti di sequestro riguardano disponibilità finanziarie – ha spiegato il procuratore aggiunto Alfonso D’Avino – anche giacenti presso il ministero dello Sviluppo Economico, riferiti ad annualità successive e non ancora erogate, spettanti alle stesse televisioni locali a titolo di sostegno all’emittenza televisiva privata, nonché beni immobili riconducibili alle tre emittenti interessate, fino al raggiungimento, per ciascuna di esse, del totale corrispondente alle somme illecitamente percepite”.

Francesco Ferrigno

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