I genitori degli alunni di una terza classe del predetto Istituto si erano infatti rivolti al Comandante della locale Stazione di Carabinieri per rappresentare il clima di terrore e il grave disagio dei loro figli a causa del comportamento, ritenuto aggressivo e violento, di una delle docenti; in particolare, veniva riferito che i bambini erano costretti a subire schiaffi e ingiurie in modo sistematico, sotto la minaccia di ritorsioni se avessero raccontato quanto accadeva ai loro genitori
Le indagini, grazie all’utilizzo di una telecamera nascosta, in brevissimo tempo hanno consentito di:
documentare vari episodi di violenza dell’insegnante nei confronti degli alunni;
individuare le tipologie di maltrattamenti fisici patiti dai bambini, malmenati con schiaffi e spintoni ;
riprendere comportamenti della maestra ai danni degli alunni costretti persino a cederle sistematicamente le loro merende;
delineare ulteriori comportamenti della docente, la quale, inoltre, lasciava litigare i bambini senza curarsi minimamente di loro;