Sequestrate questa notte tra Napoli e la provincia di Caserta 18 tonnellate di sigarette di contrabbando. L’operazione è stata effettuata dai militari del comando provinciale della guardia di finanza di Napoli, agli ordini del tenente colonnello Alessandro Langella e del tenente Giovanni Salerno.
Il sequestro è avvenuto a seguito di un’attenta attività di analisi basata sulla raccolta di informazioni significative, poi riscontrate con un mirato controllo economico del territorio interessato, finalizzato a reprimere un fenomeno, quale quello del contrabbando di sigarette, la cui recrudescenza nel territorio napoletano non tende ad attenuarsi.
Le sigarette erano occultate in due depositi, uno ubicato in Orta di Atella (Ce) e un altro in Napoli (nei pressi dell’area portuale).
Alla loro individuazione i militari del nucleo di polizia tributaria di Napoli sono giunti a seguito del pedinamento di un furgone, sospettato di venire utilizzato per effettuare consegne di piccole quantità di t.l.e. ai “rivenditori” finali. Il conducente del mezzo, giunto in prossimità del citato deposito di Orta di Atella, forse avvedutosi della presenza dei militari del Corpo, si dava a fuga precipitosa e rocambolesca, anche danneggiando varie vetture in sosta. Al termine dell’inseguimento, i militari sono riusciti a bloccare l’automezzo, che risultava carico di sigarette di contrabbando, e a trarre in arresto – dopo un ulteriore inseguimento a piedi e una breve colluttazione – il relativo autista, un uomo di 35 anni.
All’interno del deposito/capannone industriale precedentemente individuato, dopo apposite ricerche, è stata rilevata la presenza di un container, ove erano ancora stipate oltre 9 tonnellate di t.l.e.. Tali sigarette, prodotte negli Emirati Arabi Uniti, come emerso dalla documentazione
rinvenuta, sarebbero giunte nel nostro Paese dopo essere transitate in altri Stati Europei, al fine evidentemente di aggirare il vigente regime di monopolio e i controlli doganali.
Gli immediati accertamenti documentali svolti sul posto hanno consentito di individuare lasocietà incaricata del trasporto e delle operazioni di sdoganamento del container in parola. Recatisi presso la relativa sede, i militari operanti rinvenivano un ulteriore container, facente parte della medesima spedizione del precedente, al cui interno erano state occultate altre 9 tonnellate di t.l.e. circa.
Al termine dell’operazione è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, un soggetto e ne sono stati denunciati cinque a piede libero e sono stati sottoposti a sequestro – oltre ai tabacchi di contrabbando – il furgone adibito al trasporto del carico illegale, i due container e l’immobile sito in Orta di Atella. Le sigarette sottoposte a sequestro recavano i marchi “GOLD MOUNT”, “R.G.D.” e “MALIMBO”. Il loro valore commerciale si aggira complessivamente sui 2 milioni di euro e il tributo evaso è stato quantificato in quasi 3 milioni di euro. Il notevole quantitativo di sigarette (suddiviso in circa 900.000 pacchetti) era destinato ad alimentare il mercato napoletano, specialmente, come sembrerebbe emergere dai primi
riscontri, dell’area a nord del capoluogo campano.
Francesco Ferrigno