“La nostra amministrazione ha abbassato le tasse alle famiglie sommesi”. È categorico il sindaco di Somma Vesuviana Pasquale Piccolo nello spiegare ai propri cittadini il fatto che quest’anno la Tari, l’ex tassa sui rifiuti, è molto più leggera della Tares dello scorso anno. “Il problema- spiega il primo cittadino- è nella percezione dei contribuenti. Infatti la Tares aveva tre scadenze: la prima al 31 agosto del 2013; la seconda invece al 31 ottobre e la terza era al 31 dicembre (il riferimento è la delibera di giunta numero 68 del 26/07/2013 n.d.r.). I contribuenti hanno pagato le prime due e la terza rata è, in molti casi, slittata al 2014 per cui i cittadini fanno riferimento al saldo che impropriamente ritengono essere l’intero importo della Tares”.
Nel dettaglio l’assessore ai Tributi Gaetano Di Matteo spiega: “Avendo abbassato i costi di gestione del Tributo, con una modifica sostanziosa dei costi del concessionario Geset per la riscossione della Tari, siamo riusciti ad abbassare le tasse sulla spazzatura delle utenze domestiche. In media la bolletta Tari peserà per oltre il 20 per cento in meno rispetto alla Tares. E stiamo lavorando ulteriormente per abbassare i costi da inserire nel Piano Finanziario dal quale ricavare le tariffe”. Discorso differente invece per le utenze commerciali: “Lo scorso anno- afferma sempre Di Matteo- la produzione di rifiuti urbani era per l’80 per cento ascrivibile alle utenze domestiche, mentre per il 20 a quelle non domestiche. Da riscontri effettuati quest’anno- prosegue il titolare ai Tributi- ci siamo ritrovati con un 25 per cento di produzione di rifiuti a carico delle attività commerciali, mentre la restante parte è stata prodotta dalle famiglie per cui abbiamo semplicemente riequilibrato la ripartizione del carico finanziario.
E comunque- prosegue Di Matteo- da studi comparatistici effettuati abbiamo riscontrato che la Tari versata dai commercianti locali è tra le più basse dell’intera provincia”. Dall’amministrazione Piccolo fanno sapere che ci sono anche una serie di sgravi sia per le famiglie che per le stesse aziende. “Abbiamo introdotto uno sgravio del 15 per cento per chi si dota di compostiere domestiche- dichiara il sindaco pasquale Piccolo- ed inoltre abbiamo agevolato le attività commerciali che smaltiscono in proprio i rifiuti prodotti con sgravi che partono dal 5 per cento ed arrivano fino al 25 per cento”. Il primo cittadino interviene anche sulla Tasi: “Come abbiamo già spiegato la Tasi, introdotta dal Governo centrale, è molto bassa nella nostra città. E per agevolare ulteriormente i cittadini a breve introdurremo anche il “comodato d’uso gratuito” tra padre e figlio così come concessoci dalla legge. Insieme ai consiglieri comunali e agli assessori lavoriamo quotidianamente per risolvere i problemi dei cittadini e ritengo che aver abbassato le tasse della spazzatura sia un importante segnale per Somma Vesuviana. Noi- conclude il sindaco-siamo e saremo sempre al fianco dei cittadini”.
Pasquale Annunziata